Nonostante le difficoltà di bilancio, la Regione Emilia Romagna vuole continuare a sostenere lo sviluppo delle aree montane e interne. Nei giorni scorsi è stata depositata una risoluzione sottoscritta dal gruppo consigliare Pd. "Dobbiamo continuare nell’impegno per la valorizzazione delle aree montane e interne regionali, territori che sono risorsa preziosa per l’intera comunità, in termini ambientali, sociali, economici e culturali – commenta il consigliere Daniele Valbonesi –. Tra i punti chiave abbiamo inserito la richiesta di un immediato trasferimento delle risorse statali assegnate alle aree interne, bloccate da oltre due anni dal Ministero per la coesione territoriale, e fondamentali per garantire nuovi interventi in aree strategiche come servizi sociali, sanitari, educativi e di mobilità".
Per la mobilità ci sono a disposizione 13,2 milioni, di cui 1 milione e 430 mila destinati ai 9 Comuni della nuova Area Interna Appennino Forlivese e Cesenate, risorse attese dalla Provincia di Forlì-Cesena, che sarà soggetto attuatore per gli interventi previsti. Saranno interessate dagli interventi di manutenzione straordinaria la Sp 127 ‘Civorio-Spinello’ tra i comuni di Civitella e Santa Sofia, la comunale ‘San Donnino’ a Rocca San Casciano, la Sp 25 ‘Valbura’ che unisce Premilcuore e Portico, la Sp 26 ‘Marzeno’ nel comune di Tredozio, la strada comunale per Poggio alla Lastra a Bagno di Romagna e la Sp 43 ‘Alfero’ a Verghereto.
"Chiediamo inoltre un rilancio della Strategia Nazionale per le Aree Interne – conclude –. Le Regioni devono essere coinvolte attivamente per poter esercitare una funzione di coordinamento e supporto. La Regione ha già stanziato oltre 87 milioni per il periodo 2021-27, finanziando più di 170 progetti attraverso diversi Fondi Strutturali della Ue".