REDAZIONE FORLÌ

’Archivi vivi’: così la cultura rinasce a Galeata

Il Comune partecipa al Bando Rigenerazione Urbana 2024 con un progetto che prevede tre interventi, dall’ex macello al museo Mambrini

L’ex macello di Galeata che diventerà sede degli archivi

L’ex macello di Galeata che diventerà sede degli archivi

‘Archivi vivi. Percorsi partecipati per scoprire e valorizzare la memoria e la storia del Comune di Galeata’ è il titolo del progetto con cui il Comune di Galeata parteciperà al Bando Rigenerazione Urbana 2024 ‘Misura a sostegno dell’attivazione di processi di rigenerazione urbana attraverso il recupero e il riuso di immobili di proprietà pubblica, o da destinare a uso pubblico’. Il bando è indetto dalla Regione Emilia-Romagna all’interno del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2021-2027 ed è finalizzato a finanziare interventi di recupero e riuso di immobili in condizioni di sottoutilizzo o dismissione, attraverso la loro riattivazione funzionale e il loro recupero architettonico ed edilizio.

Il Comune ha affidato allo Studio Associato Locatelli il progetto di fattibilità tecnico economico di valorizzazione degli archivi storici e archeologici e del Museo Civico ‘Mambrini’ di Pianetto. "Obiettivo è realizzare una rete culturale che unisca Pianetto a Galeata – commenta il sindaco Francesca Pondini – attraverso la creazione di un polo archivistico completo e fruibile nell’edificio dell’ex macello in via Cimatti e l’ottimizzazione degli spazi interni ed esterni del Museo Mambrini". Nello specifico si prevedono tre interventi: il restauro dell’edificio ex macello con la creazione di un grande polo che contenga archivio storico e deposito archeologico, con relative sale di consultazione, valorizzazione e studio; lo spostamento dell’Archivio storico che ora è nel Palazzo Pretorio, attualmente sede del Municipio; la riqualificazione del Museo civico di Pianetto. In particolare, si prevedono interventi di restauro di alcune aule al piano terra, lo spostamento del materiale archeologico nel nuovo edificio in centro storico, la creazione di una sala conferenze ed esposizioni temporanee, la creazione di un giardino per impollinatori e la qualificazione dello spazio esterno attraverso la posa di arredi. Agli interventi architettonici saranno affiancate azioni immateriali consistenti nella programmazione di eventi culturali nei luoghi oggetto di progetto, in campagne di comunicazione ad hoc, nel coinvolgimento di popolazione e associazioni locali, nell’informatizzazione dei dati. Il tutto volto ad una maggiore partecipazione e quindi valorizzazione del meraviglioso patrimonio storico e archeologico di Galeata. "Ci immaginiamo musei e archivi frequentati da tutti, e proprio per questo motivo si è deciso di chiamare il progetto ‘Archivi vivi’: una memoria non più statica o meramente monumentale, ma vissuta dalla cittadinanza, fluida. Il progetto completo – conclude il sindaco – prevede un investimento di 1 milione di euro di cui 150.000 euro garantiti come cofinanziamento da parte del Comune qualora risultasse vincitore del finanziamento".

Oscar Bandini