SOFIA NARDI
Cronaca

Forlì, ancora tutto da buttare. Garage e cantine, riparte oggi la raccolta dei beni danneggiati

Alea ha predisposto un servizio potenziato di operatori e mezzi per consentire lo sgombero dei locali di nuovo allagati. Dopo una breve interruzione, è ripreso regolarmente anche il porta a porta.

Ancora tutto da buttare. Garage e cantine, riparte oggi  la raccolta dei beni danneggiati

Alea ha predisposto un servizio potenziato di operatori e mezzi per consentire lo sgombero dei locali di nuovo allagati. Dopo una breve interruzione, è ripreso regolarmente anche il porta a porta.

Forlì, 21 settembre 2024 - Da un anno e mezzo erano solo un brutto ricordo, ma nelle ultime ore sui marciapiedi delle vie toccate dall’ultima alluvione sono tornati alti cumuli di mobili ed elettrodomestici coperti di fango. Si tratta degli oggetti distrutti dall’acqua che, ancora una volta, dovranno essere smaltiti. Il limo fuoriuscito dai tombini e dallo stesso Montone ha lambito le cantine, i garage e i piani terra delle abitazioni in diverse zone della città, in particolare a Villanova e in via Pelacano e Isonzo (dove, peraltro, molte abitazioni sono a livello strada) derubando i proprietari, per la seconda volta in meno di due anni, di oggetti spesso nuovi, riacquistati in seguito alla recente esondazione, ma anche di ricordi preziosi, custoditi con cura, alcuni dei quali magari sono sopravvissuti al disastro del maggio 2023 solo per finire sott’acqua nella sua replica (in scala minore) del 2024.

Questa volta la mole di rifiuti è minore rispetto allo scorso anno, perciò il tentativo sarà quello di differenziarli, per quanto possibile, evitando il conferimento indifferenziato.

Alea ha già disposto un piano di raccolta straordinaria che scatta oggi. Nelle aree colpite con maggiore intensità, da oggi partirà un servizio potenziato di operatori e mezzi per la raccolta straordinaria. La richiesta è quella di esporre i rifiuti in maniera separata, per quanto possibile, differenziando i rifiuti elettrici ed elettronici (frigoriferi, tv, monitor, pc), dagli ingombranti (mobili, divani e altro), dal materiale indifferenziato misto conferito anche in sacchi (indumenti, scarpe, accessori, oggetti danneggiati) e dai rifiuti pericolosi (vernici, olii, batterie, accumulatori e simili).

Le vie interessate, in accordo con l’amministrazione e la Protezione civile, sono: via Pelacano (da via Piave lato ferrovia); via Palmanova; via Lucinico; via Monte Nero; via Monte Vodice, via Monte San Marco; via Isonzo (da via San Marco); via Ghibellina; via Zignola; via Cassirano (tratto nei pressi di via Zignola). Sarà temporaneamente chiuso da oggi l’Ecocentro di via Isonzo che servirà agli operatori di Alea Ambiente come punto operativo di raggruppamento.

Di conseguenza, l’Ecocentro di via Mazzatinti resterà aperto per l’intera giornata di martedì, garantendo quindi il servizio ai cittadini per tutta la settimana dal lunedì al sabato compreso, secondo l’orario estivo (8.30-12.30 e 15-19). Per tutte le altre vie non elencate che hanno necessità di sgomberare cantine o garage, i cittadini possono chiamare il numero verde per fissare l’appuntamento per il ritiro ed esporre i rifiuti il giorno prima, come da procedura ordinaria.

Nei giorni scorsi, in alcune zone era stato interrotto il porta a porta, ma già da ieri è stata ripristinato. La raccolta sarà garantita lungo le strade percorribili. Oggi si provvederà a recuperare le raccolte che non sono state svolte nei giorni scorsi. Sono regolarmente attivi i Punti Alea Ambiente e il call center. Il numero verde 800.98.68.68 è gratuito da rete fissa e da cellulare ed è disponibile dal lunedì al venerdì 8.30-18 (non festivi) e il sabato non festivo 8.30-13.