REDAZIONE FORLÌ

Amore e destino in ’Past Lives’ da Oscar

La pellicola di Celine Song compete nelle categorie ’miglior film’ e ’ miglior sceneggiatura originale’. Gratis al Saffi per i primi 10 lettori .

Amore e destino in ’Past Lives’ da Oscar

Amore e destino in ’Past Lives’ da Oscar

Un biglietto per il cinema in omaggio ai primi dieci lettori che, questa sera, consegneranno questa pagina alla cassa del cinema Saffi a partire dalle 20,30.

In sala arriva Past Lives. Il film diretto da Celine Song, racconta la storia di Nora e Hae Sung (Greta Lee e Teo Yoo), due amici d’infanzia molto legati tra loro. I due vengono separati quando la famiglia di Nora decide di emigrare dalla Corea del Sud al Canada e finiscono col perdersi di vista. Crescendo in America, Nora (Greta Lee) riesce a coronare il suo sogno di scrivere per vivere e si trasferisce a New York. Nel frattempo Hae Sung (Teo Yoo) sta svolgendo la leva militare obbligatoria in Corea. Vent’anni dopo i due si incontrano e trascorrono insieme una settimana, durante la quale si ritroveranno ad affrontare nozioni come quella di amore e destino. Il film segue la vita dei protagonisti in tre archi temporali che ne fotografano l’infanzia, l’adolescenza e l’età adulta.

La pellicola è candidata all’Oscar come miglior film e per la sceneggiatura originale.

Rimane ancora in programmazione Perfect Days, il film diretto da Wim Wenders. Sul grande schermo prende vita la storia semplice di Hirayama (Koji Yakusho), un uomo di pochissime parole che vive seguendo una tranquilla routine in cui ogni giorno è quasi uguale al precedente, pur con tante variazioni inevitabili, che rendono ogni momento unico e meritevole di un’attenzione speciale e consapevole da parte di chi lo sta vivendo. Hirayama lavora come addetto alle pulizie nei bagni pubblici di Tokyo e svolge la professione con una dedizione apparentemente eccessiva, attento a garantire il miglior servizio possibile a persone che si mostrano tutto sommato distratte.

Vive in una piccola casa molto modesta, eppure ha trovato lo spazio per realizzare una serra in cui coltiva germogli raccolti da terra e dove si prende cura delle sue passioni: la lettura, la musica rock e gli alberi che fotografa ogni giorno fino a dare vita a un vasto archivio personale che immortala la vegetazione e i suoi effimeri giochi di ombre. La sua esistenza procede lenta, ma quelle che agli occhi di un osservatore esterno possono sembrare giornate monotone e, a tratti, anche malinconiche sono in realtà piene di poesia e anche di una tranquilla serenità che l’uomo ha saputo conquistare nel tempo con fatica, seguendo un disegno preciso, e che ora non ha intenzione di lasciarsi sfuggire.

Tra le pieghe delle giornate si riesce a scorgere una vita che va oltre ciò che si racconta, ma non sembra poi così fondamentale: Wenders con Perfect Days ha dato vita non senza lirismo a un poema del quotidiano fatto di poche cose e girato nel tempo record di appena diciassette giorni. Il film sarà in corsa ai prossimi Oscar nella categoria ’miglior film internazionale’.