Forlì, 30 agosto 2023 – Dovadola sarà la prima tappa del commissario alla ricostruzione post alluvione dell’Emilia-Romagna, Francesco Paolo Figliuolo, in visita domani poi anche a Modigliana e Tredozio. A Dovadola il commissario, accompagnato dalla vicepresidente della Regione Irene Priolo, sarà accolto alle 11.45 dal sindaco Francesco Tassinari e dalle autorità locali, per restare fino alle 13.20, quando partirà per Modigliana.
Sindaco Tassinari, in poco più di un’ora e mezza, compresso uno spuntino a pranzo, come impiegherete quei preziosi minuti?
"La priorità assoluta che abbiamo a Dovadola è la soluzione della frana delle Trove. Quella, per intenderci, che mi costrinse a evacuare 6 famiglie con 29 persone residenti vicino al castello, per trasferirle da parenti, amici o in strutture alberghiere".
Com’è attualmente la situazine delle Trove?
"Uno studio tecnico di Faenza ci ha fatto un progetto preliminare di messa in sicurezza complessivo e stabile, che prevede una spesa di 4 milioni di euro".
E quanti fondi avete?
"I 90mila euro che ci ha donato il Resto del Carlino".
La prima richiesta al commissario Figliuolo?
"Lo porteremo sulla frana a vedere con i propri occhi per rendersi conto della situazione della frana che minaccia le sottostanti case. E quindi gli chiederemo un primo finanziamento, se non tutti i 4 milioni di euro, per mettere in sicurezza le Trove prima che arrivi l’inverno".
L’altra zona più colpita del suo comune è la strada di Montepaolo, con varie famiglie, due comunità, due ristoranti e varie aziende agricole. Farete anche lì il sopralluogo?
"Non c’è il tempo materiale, ma lo informeremo dettagliatamente della situazione. Su quella strada comunale una ditta sta lavorando, per riaprirla almeno parzialmente entro la metà di ottobre con 500mila aeuro donati dal Tg La7 e 150mila da fondi comunali".
Queste le priorità. Il resto?
"Per il totale della ricostruzione abbiamo stimato nel territorio dovadolese danni per 28milioni di euro, compresa la viabilità comunale, le strade vicinali e danni vari".
Lei, come presidente dell’U-nione dei 14 Comuni del Forlivese, parlerà anche della situazione degli altri?
"Sono d’accordo con i colleghi per illustrare a Figliuolo la situazione degli altri comuni della valle del Montone, del Rabbi, in particolare di Predappio, e del Bidente, fra cui Civitella. Ma poi, come ci promise quando incontrò tutti i sindaci in Provincia, il commissario visiterà tutti i comuni colpiti".
Una delle principali preoccupazione dei suoi colleghi dell’Unione?
"L’arrivo delle piogge dell’autunno e dell’inverno prima che siano stati fatti dei lavori strutturali in molte strade del territorio, che in gran parte sono state riaperte provvisoriamente, ma con il fondo di terra. Quindi soggette a nuove frane. Poi c’è anche un altro rischio".
Quale rischio?
"Se e quando arriveranno i soldi, si farà fatica a trovare subito ditte del territorio e quindi si potrebbe perdere tempo a cercarle altrove".
Il sindaco di Modigliana, Jader Dardi, verrà a Dovadola a prendere il commissario?
"Sì, mi sono sentito col collega di Modigliana, che è anche vicepresidente dell’Unione. Siamo molto in sintonia e d’accordo sul da farsi per la ricostruzione. Al termine della visita a Dovadola, accompagneremo il commissario lungo la strada provinciale del Monte Trebbio, una delle più disastrate della collina romagnola, per raggiungere Modigliana. Io arriverò fino a metà. In questo sopralluogo, che durerà un’ora, il commissario si renderà conto di persona delle gravissime ferite dell’entroterra della Romagna".
A proposito dell’incontro in Provincia con tutti i sindaci, che impressione le ha fatto in quella occasione il commissario alla ricostruzione?
"Si tratta di un uomo di poche parole, ma preciso e sicuro su quello che vuol fare".
Che sarebbe?
"Ha garantito a noi sindaci che chiederà al Governo i fondi per ricostruire tutto almeno in un paio di anni. La serietà e la preparazione del generale sono una garanzia che fa da ponte fra i Comuni e il Governo".