L’azienda Bastia ha presentato ricorso al Consiglio di Stato, impugnando la decisione del Tar che in primo grado le ha negato la possibilità di ampliare lo stabilimento (chiuso dal 2005) che si trova a Roncadello, in via Fratelli Valpiani.
Un ampliamento finalizzato ad aumentare il numero di polli da allevare (nel 2005 erano 47mila, l’intenzione è quella di arrivare ora a 92mila). Al momento non è stata fissata la data della prima udienza. Il Tribunale amministrativo dell’Emilia Romagna ha respinto il ricorso dell’impresa, con sede a Mercato Saraceno, alla quale Arpae ha negato l’Aia, ossia ’l’autorizzazione integrale ambientata’; i magistrati hanno condannato l’impresa a pagare 8mila euro di spese legali, divise equamente tra Arpae e Comune di Forlì.
Allo stato attuale, dunque, l’azienda non potrà aumentare il numero di animali da allevare. Questo non significa che l’allevamento non possa comunque essere costruito. Bisogna però capire se costruire un allevamento di dimensioni più piccole possa essere redditizio per l’azienda di Mercato Saraceno. I residenti di Roncadello e dintorni si opposero, fin da subito, alla riapertura del pollaio, visti i disagi provocati dall’attività precedenti, a cominciare dai cattivi odori che dallo stabilimento arrivavano alle vicine abitazioni.