MATTEO BONDI
Cronaca

Allegni all’addio: "Abbiamo fatto tanto"

Ieri alla Ca’ de Bè di Bertinoro il saluto e il punto conclusivo dei tre anni da sindaca della nuova assessora regionale alla cultura

Gessica Allegni qui con la consigliera e presidente del consiglio comunale Wilma Giorgetti davanti ai tanti intervenuti (Salieri)

Gessica Allegni qui con la consigliera e presidente del consiglio comunale Wilma Giorgetti davanti ai tanti intervenuti (Salieri)

Un caloroso applauso e la standing ovation hanno accolto l’inizio del discorso di commiato, dalla carica di sindaca di Gessica Allegni. In tanti hanno risposto ieri all’invito della neo assessora alla cultura della Regione, dai componenti della sua giunta ai consiglieri comunali, dai compagni del Pd agli esponenti degli altri partiti, dai sindaci dei Comuni vicini agli imprenditori di alcune aziende locali, dai presidenti delle associazioni a tanti cittadini di Bertinoro.

Proprio dove a luglio del 2021 era partita la campagna elettorale che l’aveva poi portata ad essere eletta sindaca, si conclude simbolicamente il mandato della prima cittadina (le dimissioni saranno effettive dal prossimo 18 febbraio): la Ca de Bè ha infatti visto il commosso, quanto determinato discorso di Allegni per ricordare quello che è stato, come da lei stesso definito, "il periodo più bello e arricchente della mia vita". Ha reso subito omaggio alla sua "squadra", la giunta di assessori che l’ha accompagnata in questi tre anni, "nei quali siamo riusciti a portare a termine e progettare – rimarca – quasi tutto quello che avevamo ideato per l’intero mandato. Realizzato opere attese da decenni, chiuso vicende aperte e progettato tantissimo".

Li elenca i suoi assessori, seduti in prima fila, a partire da Elisa Leoni, la vice, con la delega al bilancio e allo sport, "che è riuscita con coraggio a tenere i conti in ordine senza rinunciare agli investimenti"; poi Silvia Federici alle politiche sociali, "dove non abbiamo tolto un centesimo di servizio ai cittadini"; quindi Sara Londrillo alla cultura, "in cui abbiamo investito veramente tantissimo; se ricopro ora questa carica lo devo anche quanto abbiamo realizzato a Bertinoro". È passata poi alle ‘quote azzurre’ della giunta: Raffaele Trombini alla partecipazione "non ha saltato un solo consiglio di zona, stando vicino alle richieste dei cittadini"; infine, Filippo Scogli ai lavori pubblici, "che ha sempre affrontato i problemi, confrontandosi con i cittadini anche quando è stato difficile".

Allegni ha tenuto a passare in rassegna quelli che sono stati i progetti salienti di questa consiliatura, partendo dalla rotonda di Panighina, poi la riqualificazione del centro, la scalinata di piazza Novelli, i murales, la chiesina di Cerbiano, il decentramento degli uffici a Santa Maria Nuova, il centro giovanile Gibs a Fratta, il nido che sta sorgendo, il finanziamento per il parco della Badia. "Stiamo finendo la progettazione esecutiva dei golfi di fermata di Capocolle – ha concluso l’elenco – e l’ampliamento del nucleo di cure primarie. Poi, adesso siamo uno dei borghi più belli d’Italia", ricordando così la cerimonia di inizio gennaio, alla presenza del neo presidente dell’Emilia-Romagna, Michele de Pascale, che ha di fatto segnato il passaggio da sindaca ad assessora regionale, puntualizzando: "Ho fatto la sindaca con tutto l’impegno e l’amore che ho potuto: per me è stato un onore. Non ho alcuna intenzione di sparire, ma intendo dare un’ulteriore opportunità ai miei cittadini: vorrei che si sentissero orgogliosi di avere, per la prima volta nella storia, un assessore regionale".

Se la commozione l’aveva rincorsa per tutto il discorso, alla fine l’ha raggiunta nel momento in cui ha ringraziato la madre, Ariana Bocchini, così: "Adesso lo posso dire: grazie mamma. Sei stata un esempio come madre, donna, sindaca".