La situazione più allarmante per le abbondanti piogge sull’Appennino si è registrata nella valle del Montone, in particolare fra Dovadola e Rocca San Casciano, sia per allagamenti sulla Ss 67 nel cantiere in località Pantera-Vallicelle, ma soprattutto per una frana lungo la strada comunale di Villa Renosa, a circa 800 metri dalla statale.
Qui ieri intorno a mezzogiorno, dopo un sopralluogo dei vigili del fuoco, è stato necessario evacuare due famiglie, la prima di tre persone con un bimbo piccolo in comune di Dovadola e la seconda di quattro persone in comune di Rocca San Casciano, essendo la strada comunale ai confini fra i territori dei due paesi. Lungo la stessa strada si trova anche l’agriturismo Villa Renosa, ma aperto solo nel weekend. Spiega il sindaco di Dovadola, Francesco Tassinari: "La chiusura della strada è stata necessaria per la sicurezza degli abitanti della zona".
Aggiunge il primo cittadino di Rocca San Casciano, Marco Valenti: "Domattina – oggi per chi legge – i tecnici della Protezione civile regionale hanno assicurato di essere sul posto per un sopralluogo e dare indicazioni sul da farsi. Infatti, bisognerà capire come riaprire la strada e riportare le famiglie nelle loro case e anche per le attività turistiche ed economiche della zona".
Nel territorio di Dovadola preoccupa anche la situazione nella storica zona franosa delle Trove, a proposito della quale racconta il sindaco Tassinari: "Per ora scende verso il paese solo acqua, ma la situazione è in continua evoluzione".
A Rocca San Casciano, come spiega il sindaco Valenti, "sono state chiuse al traffico, tranne ai residenti e mezzi dei soccorsi col limite dei 30 km orari, tutte le strade comunali in via precauzionale, almeno fino a venerdì, perché ci sono movimenti franosi in atto".
Ieri mattina nelal zona di Portico e San Benedetto si sono verificate cadute di massi lungo la Ss 67, in particolare fra Portico e Bocconi, in località Pianmisurese all’incrocio fra la statale e la Sp 25 per Premilcuore: qui diversi massi, fra cui due di varie tonnellate, staccatisi dalla parete sovrastante, sono precipitati sulla strada, dopo aver rotto le reti di protezione, in un momento in cui per fortuna non stavano transitando mezzi. Sul posto sono intervenuti i dipendenti Anas con i mezzi per rimuovere il materiale franoso, nonché il sindaco di Portico, Maurizio Monti, in sopralluogo.
Sempre a Portico, sulla strada comunale di Querciolano, che porta al Monte Busca e a Tredozio, una frana in località Villanova ha travolto una quercia secolare ostruendo completamente la strada, riaperta dopo un paio d’ore grazie al pronto intervento di mezzi meccanici mandati dal comune.
Allarme anche nella valle del Rabbi, dove il sindaco di Predappio, Roberto Canali, ha segnalato "allagamenti nel sottopasso della zona artigianale di Fiumana all’uscita per Predappio e acqua e fango lungo la Sp 3 fra San Savino e Tontola".
A Tredozio, come racconta l’assessore Carlo Versari, è stato allertato il Coc comunale, mentre ‘torrenti d’acqua’ si sono riversati sulla strada provinciale 20 di fondovalle Faenza-Modigliana-Tredozio. Nell’alta valle il fiume Tramazzo ha tenuto, anche se ci sono 9 persone sfollate più una situazione a rischio per un nucleo familiare da tre persone.