Forlì, 17 settembre 2019 - Il bilancio dell’attività della polizia stradale di Forlì-Cesena nel periodo 1° giugno - 31 agosto è "per nulla positivo", per usare le parole delle stesse forze dell’ordine. A parlare sono i numeri: nei tre mesi estivi le 1.500 pattuglie (17 al giorno) hanno rilevato 234 incidenti (nel 2018 erano stati 226), con nove persone morte. Nel 2018 "non si era registrato nessuno sinistro con conseguenze letali", nota la Polstrada. Nel complesso sono stati 1.581 i punti in più decurtati dalle patenti di guida (il confronto è tra i 4.234 del 2018 e i 5.818 di quest’anno).
Risultato, quest’ultimo, di una serie di violazioni in cui proprio l’uso di telefoni cellulari alla guida ha fatto registrare un incremento di oltre il 200% (258 casi contro i precedenti 82). La polizia stradale ha utilizzato anche agenti in borghese nello svolgimento dei controlli. Sono stati rilevate complessivamente 3.668 infrazioni al Codice della Strada. Tra queste "spiccano 395 contesti contravvenzionali per il mancato uso delle cinture di sicurezza e/o dei sistemi di ritenuta per bambini (con un aumento del 40% rispetto al 2018) e 210 violazioni dei limiti di velocità». Sul fronte dei controlli relativi all’uso di alcol e droga, sono stati controllati 5.022 conducenti, con 53 infrazioni registrate.