Manca pochissimo all’inizio dell’edizione 2024-2025 della rassegna ’San Luigi comedy night’. I cinque appuntamenti (29 novembre, 11 gennaio, 7 febbraio, 14 marzo, 11 aprile) porteranno sul palco della Sala San Luigi comici e artisti di calibro. La prima serata, venerdì alle 21, è dedicata al nuovo volto della comicità magica, Raffaello Corti, in arte Faccestamagia. Il suo show, ’Uno spettacolo che mi vedrei’, è adatto a tutti, con sketch che uniscono comicità, magia e surrealismo.
Com’è nata l’idea di unire la comicità alla magia?
"Quando sentivo che l’immagine del prestigiatore classico mi stava un po’ stretta, ho sempre seguito programmi comici da bambino e far ridere la gente mi è sempre piaciuto. L’idea di poter ribaltare la figura del prestigiatore mi ha stuzzicato da subito sia a livello creativo sia a livello comico".
’Uno spettacolo che mi vedrei’ è il suo primo show nei teatri. Quali aspettative ha?
" Non mi aspetto nulla, ma sono già deluso. Quanto si ride con noi comici? Ma secondo me si riflette di più, o forse nessuno dei due. Detto questo, voglio solo dare alle persone che vengono qualcosa di diverso e un momento di leggerezza così che possano staccarsi un attimo dai problemi e dalla quotidianità".
Come sono state le sue esperienze televisive finora?
"La tv ti dà tanto soprattutto a livello di status. E’ bello capire come funziona, nonostante stia perdendo forza mi diverto sempre ad essere lì. Mia madre mi dice sempre che se non sapesse chi sono penserebbe che sono raccomandato. Grazie, mamma, del supporto".
Sul web ha un seguito notevole, sia su Instagram, sia su TikTok. È difficile preparare sempre nuovi contenuti? Come ci riesce?
"Creare nuovi contenuti costantemente mi divora l’anima, però è il mio lavoro, mi diverte e distrugge allo stesso tempo. Mi piace la frase ’fai del tuo lavoro la tua passione e non lavorerai mai un giorno della tua vita’. Secondo me rende meglio ’fai del tuo lavoro la tua passione e non avrai più una passione’. Sono comunque grato di poterlo fare".
Alessandro Mambelli