REDAZIONE FORLÌ

Al Testori la storia del maestro Manzi

Domani lo spettacolo scritto e diretto da Daniela Nicosia sull’intellettuale che si batteva per l’alfabetizzazione di tutti.

Al Testori la storia del maestro Manzi

Il Teatro Testori di Forlì ospiterà domani alle 20,30 lo spettacolo ‘Alberto Manzi. Storia di un maestro’ con testo e regia di Daniela Nicosia, interpretato da Marco Continanza e Massimiliano Di Corato, con immagini video di Mirto Baliani, scene di Bruno Soriato, luci e suono di Paolo Pellicciari. Lo spettacolo racconta la storia di Manzi dal primo dopoguerra nel carcere minorile di Roma fino agli anni ’70 fra gli Indios del Sud America. Non mancheranno poi le trasmissioni Tv degli anni ‘60 per l’insegnamento agli adulti dal celebre titolo ‘Non è mai troppo tardi’ e quelle successive per extracomunitari. Manzi era pienamente convinto dell’importanza dell’alfabetizzazione perché liberava le persone dall’ignoranza, dalla violenza e dall’emarginazione sociale. Alfabetizzare significa emancipare, far conoscere e rispettare i diritti e i doveri. Manzi per tutta la vita considerò l’opera del maestro fondamentale, per trasmettere conoscenze ed esprimere le proprie opinioni secondo un metodo nello stesso tempo scientifico e creativo. Di qui la frase divenuta celebre: ‘Non sai scrivere? Vieni qui, facciamolo insieme, vedrai che è facile.’ Tutto questo è raccontato nello spettacolo partendo dal rapporto fra il maestro Manzi e un ragazzo del carcere minorile Aristide Gabelli di Roma e ampliando poi la storia con frammenti della biografia di Manzi che racconta non solo l’esperienza educativa del maestro ma anche della persona.

"Una figura sfaccettata e complessa, quella di Alberto Manzi, – scrive la regista – uno spirito critico, che con lucida coerenza intellettuale, anche rischiando in prima persona, ha fondato la sua identità nella cura per l’altro, per gli altri". Prenotazione obbligatoria: 0543.722456; progetti.teatrotestori@elsinor.net. Biglietti: intero 16 euro, ridotto (under 25, over 65, Cral e convenzioni) 12, ridottissimo (studenti) 10, gruppi (almeno 15 persone) 8.

Rosanna Ricci