Forlì, 15 dicembre 2024 – A Forlì la solidarietà si rivela il dono più prezioso di questo Natale. Come un abbraccio collettivo, ha preso il via in questi giorni una raccolta fondi per aiutare Gerardina Melandri, 37 anni cresciuta nel quartiere Ronco, rimasta sola con due figli, dopo la tragica scomparsa del compagno Giuseppe Schettino, 51 anni originario di Pedali di Viggianello, nel Potentino.
L’uomo è morto il 30 novembre, mentre faceva manutenzione su un traliccio a Sasso Marconi, diventando l’ennesima vittima sul lavoro quest’anno. La dinamica del fatto è ancora in fase di indagine. L’incidente è avvenuto proprio nel giorno dello sciopero generale, con 30mila persone in piazza a manifestare anche per il diritto alla sicurezza.
La coppia viveva a San Pietro in Casale, in provincia di Bologna, con i due figli: Davide di 17 anni, avuto da una precedente relazione di Gerardina, che Giuseppe ha accolto con affetto, e Bianca, di 2 anni, nata dal loro amore.
A dare il via alla raccolta fondi è stato il forlivese Riccardo Girardi, comunicatore, amico della donna: "Ci siamo conosciuti diversi anni fa – racconta – perché i nostri figli andavano a scuola insieme. Quando ho saputo dell’incidente, leggendo un post su Facebook, mi sono sentito impotente. Non tolleravo che tutto si fermasse a semplici parole di cordoglio, così ho deciso di agire".
Con il supporto del comitato di quartiere Ronco e della parrocchia Santa Rita, Girardi ha attivato la campagna per mobilitare risorse economiche sulla piattaforma GoFundMe.
L’obiettivo è ambizioso: raccogliere 10mila euro entro il 31 dicembre per aiutare la donna a sostenere le spese quotidiane. Finora grazie a 25 donatori sono già stati raccolti 1.325 euro.
Per far conoscere la storia di Gerardina in modo capillare in tutto il quartiere e sensibilizzare i forlivesi alla causa, gli scout di Santa Rita ieri hanno distribuito duemila volantini porta a porta. Non solo, anche la Caritas parrocchiale donerà alla famiglia prodotti di prima necessità.
Nel volantino che annuncia l’iniziativa c’è anche un qr code, che può essere inquadrato con un’apposita applicazione del telefonino: a quel punto si apre il link alla raccolta fondi e si può cliccare un video-appello realizzato dallo stesso Girardi per la donna rimasta sola.
"Gerardina ha sempre assistito di notte malati e anziani, per questo è anche molto apprezzata in zona. Da quando è nata la piccola Bianca, però, fa la mamma a tempo pieno – continua l’amico –. Ora si trova in Basilicata, dalla famiglia di Giuseppe, dove si è svolto il funerale. Per Gerardina, questo momento segna l’inizio di numerosi interrogativi su come gestire il futuro suo e dei suoi figli".
L’incertezza deriva dal fatto che la coppia non era sposata e ora l’eredità spetta alla bimba, che ha solo due anni.
Questo comporterà un susseguirsi di passaggi legali presso il tribunale dei minori. Inoltre, il mutuo della casa a San Pietro in Casale, completamente a carico di Giuseppe, ha ancora oltre dieci anni di rate da pagare.
Infine se Gerardina e i bambini dovessero tornare a Forlì, nella casa dei nonni materni, ormai anziani, non ci sarebbe abbastanza spazio per tutti.
"Il mio invito – sottolinea Girardi – è quello di deviare una somma dal consumismo natalizio, a beneficio di Gerardina che si appresta a vivere quello che probabilmente sarà il Natale più triste e complesso della sua vita".
Per dare un contributo alla causa e aiutare la famiglia è possibile donare al link: https://www.gofundme.com/f/diamo-una-mano-a-gerardina.