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Aeroporto Ridolfi di Forlì, firmata la convenzione Enac. Pronti a ripartire

Esulta Morrone: "Non è improbabili che i primi voli siamo già ad aprile"

L'aeroporto Ridolfi

Forlì, 12 novembre 2018 - Si va verso la riapertura dell' aeroporto Ridolfi di Forlì. La società Fa che ha partecipato in solitaria al bando pubblicato da Enac, ha infatti firmato la convenzione con l'Ente per il volo che consentirà la gestione una volta arrivata la certificazione. Esulta così il sottosegretario alla Giustizia, Jacopo Morrone, "tra qualche giorno inizieranno gli interventi necessari al ripristino dell'operatività dell'infrastruttura".

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Il parlamentare romagnolo della Lega esprime "congratulazioni per il risultato raggiunto a chi ha creduto e ha investito per realizzare questo progetto fondamentale, che ho appoggiato e sostenuto fin da subito". Visti i tempi veloci con cui si è arrivati alla firma, conclude, "non è improbabile che l'inaugurazione possa avvenire proprio il primo d'aprile 2019 come è stato preventivato dalla società".

Forlì, "Vogliamo aprire il 1° aprile"

"Grazie al nuovo bando e agli imprenditori oggi si può parlare di riapertura". Il parlamentare forlivese del Partito democratico, Marco Di Maio, accoglie con favore la firma della convenzione tra Enac e Fa, la società privata che ha ottenuto in concessione la gestione dell' aeroporto di Forlì. "Una bellissima notizia per il territorio forlivese e per tutta la Romagna- afferma- un altro passo in avanti verso la riapertura dello scalo".

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Di Maio torna alle "polemiche di chi, fregandosene altamente e sperando che andasse tutto a rotoli, sprezzava il tentativo che io e pochi altri, tra cui il sindaco Davide Drei, abbiamo portato avanti per giungere a un nuovo bando". Senza la gara "oggi gli imprenditori che stanno investendo, a cui bisogna essere grati, non potrebbero far nulla". Dunque, conclude, "fa piacere leggere oggi che chi ha sempre polemizzato e attaccato, si dica soddisfatto: è un ulteriore riconoscimento della bontà del lavoro svolto. Perché è chiaro che se fosse stato per il loro contributo, non ci sarebbe piu' alcuna speranza di riapertura. Non è un problema, quel che conta è il risultato".