
I distributori di acqua
Forlì, 22 marzo 2025 – In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, che ogni 22 marzo, dal 1992, richiama l’attenzione sulla necessità di tutelare e valorizzare le risorse idriche, sono varie le iniziative e i dati diffusi su questa fondamentale fonte di vita. Unica Reti, società pubblica proprietaria delle reti idriche e gas della provincia di Forlì-Cesena, ha colto l’occasione per consegnare un set di borracce al corpo della Polizia Locale di Forlì, con l’obiettivo di promuovere un uso consapevole dell’acqua e di ridurre l’utilizzo della plastica monouso a partire dagli uffici comunali.
La rete idrica provinciale conta oltre 9.000 km di condutture e garantisce la distribuzione dell’acqua a una comunità di circa 395mila abitanti, a cui vengono erogati ogni anno 25.954.439 metri cubi d’acqua. Al 2024 sono 34 le case dell’acqua installate da Unica Reti e 253 gli erogatori d’acqua per borracce per scuole, biblioteche e uffici pubblici che, dalla loro installazione a oggi (la prima risale al 2011), hanno erogato complessivamente quasi 70 milioni di litri di acqua (3 milioni solo lo scorso anno), pari a 49 milioni di bottiglie da 1,5 litri non acquistate, determinando così un risparmio economico di 12,8 milioni di euro per le famiglie dei 30 Comuni di Forlì-Cesena. Non solo, grazie a questi punti di distribuzione diffusi, è stato possibile risparmiare anche 4 milioni di tonnellate di anidride carbonica che sarebbero state impiegate nella produzione di plastica.
Tra le azioni mirate al risparmio e recupero dell’acqua, nelle attività poi del Gruppo Hera, che gestisce la distribuzione dell’acqua e degli impianti di depurazione, rientra il riuso dell’acqua in uscita dai depuratori delle acque reflue urbane che viene utilizzata per usi interni. Nel territorio di Forlì-Cesena, il risparmio raggiunge quasi gli 800 mila metri cubi. Sul fronte della spesa media delle bollette dell’acqua per le famiglie, questa si attesta sui 563 euro in Emilia Romagna, in aumento dell’8,8% rispetto al 2023.
La fotografia emerge dal ventesimo Rapporto sul servizio idrico integrato, a cura dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva. La città dove si spende di più è Rimini, con una stima di 658 euro a famiglia, mentre Bologna ha l’acqua meno cara con una bolletta di 386 euro all’anno. Seguono Modena, con 456 euro, Reggio Emilia con 525 euro, Piacenza, con una spesa nei 12 mesi calcolata in 555 euro e Ravenna con 563 euro. Sono 606 euro per Forlì e Cesena. In occasione della Giornata l’associazione RinnoviAmo Forlì ha organizzato un evento dal titolo ‘La Cultura dell’Acqua’ previsto per questa mattina alle 10 nella Sala Don Bosco in Forlì.