MATTEO BONDI
Cronaca

A pranzo per Virginia. In 500 per aiutare la mamma amputata: "Tornerò in piedi"

Mobilitazione della Protezione civile di Forlimpopoli e di varie aziende: dagli ingredienti alle tovaglie, tutto il necessario è stato donato. Commossa la donna di Fratta. Online già raccolti 150mila euro.

A pranzo per Virginia. In 500 per aiutare la mamma amputata: "Tornerò in piedi"

Mobilitazione della Protezione civile di Forlimpopoli e di varie aziende: dagli ingredienti alle tovaglie, tutto il necessario è stato donato. Commossa la donna di Fratta. Online già raccolti 150mila euro.

Virginia Baldassarri, la mamma di Fratta Terme che ha subito l’amputazione degli arti a seguito di una infezione, ha ricevuto ieri l’abbraccio commosso di oltre 500 persone. Tanti erano i partecipanti al pranzo organizzato dalla Protezione Civile di Forlimpopoli proprio per raccogliere fondi per lei. Due le tensostrutture montate apposta per l’occasione, oltre agli spazi interni della sede di Selbagnone, per accogliere i tanti che avevano risposto alla chiamata dell’associazione. Sessanta i volontari in campo, tra logistica, cucina e servizio, per un menù che è stato apprezzato dall’inizio alla fine.

Quello di Forlimpopoli era il secondo tempo di una iniziativa che era iniziata la domenica prima a Dovadola, dove in 300 avevano gustato il pranzo preparato dalla Protezione Civile locale. "Ci lega un profondo senso di amicizia – ha spiegato la presidente dell’associazione forlimpopolese, Marta Benvenuti, spiegando la genesi dell’iniziativa –, eravamo a Dovadola a festeggiare il loro anniversario ed eravamo rimasti molto colpiti dalla vicenda di Virginia". "Infatti ci abbiamo messo circa 2,4 secondi – gli fa eco il presidente di Dovadola, Roberto Bartolini, sorridendo – a decidere di fare qualcosa assieme. Siamo bravi a mettere a tavola le persone e così abbiamo pensato ai due pranzi". Il ricavato, 20 euro a partecipante, sarà interamente devoluto a Virginia "per tutte le sue necessità – spiegano i due presidenti –. Nei prossimi giorni faremo sapere la cifra esatta, perché ci teniamo che le cose siano fatte bene".

Comunque non inferiore ai 16mila euro. Ai quali andrà aggiunto il ricavato della lotteria (estrazione con prosciutto e panettoni, e anche la vendita dei biglietti sarà parte della donazione. Una solidarietà che ha interessato non solo i convenuti, ma anche i fornitori "tutti, nessuno escluso, ci hanno donato tutto l’occorrente per i due pranzi, dalla stoviglieria ai tovaglioli, dalle uova alla farina – spiega Benvenuti –. Chiunque conoscesse la storia non ha esitato un momento per regalarci quello che volevamo".

Ieri era presente la stessa Virginia, che ci ha tenuto a ringraziare i presenti. "È bellissimo quello che tutti voi state facendo per me – ha detto visibilmente commossa –, avete dato un pezzo di voi a me, siete la mia forza, vi porterò per sempre nel mio cuore". Con la promessa di tornare "a fare quello che facevo prima, forse non proprio uguale, ma ce la farò a tornare in piedi". Ciò che serve sono proprio le protesi.

La cifra raccolta andrà a sommarsi alla raccolta fondi lanciata dalla comunità di Fratta Terme a fine di agosto attraverso la piattaforma retedeldono.it con la dicitura ‘Raccolta fondi per Virginia’ che ha raggiunto i 150.000 euro. Capofila della raccolta è la Pro loco di Fratta Terme, in collaborazione con l’associazione calcio dove gioca la figlia 11enne.