ILARIA BEDESCHI
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Il ritratto dell’artista: ecco la nuova mostra al San Domenico con Van Gogh e Warhol

L’inaugurazione è in agenda il 22 febbraio, l’epilogo il 29 giugno. Il tema è stato svelato in anteprima nazionale come da tradizione a Milano Marittima, all’hotel Mare Pineta Resort

Sopra ’Le due Frida’ di Frida Kahlo; sotto ’Ritratto di uomo con turbante’ di Jan van Eyck e ‘Andy Warhol Camouflage Self portrait’

Il direttore Gianfranco Brunelli

Forlì, 14 agosto 2024 – Si intitola Il Ritratto dell’Artista. Nello specchio di Narciso. Il volto, la maschera, il selfie’ la nuova mostra che padroneggerà nel complesso del Museo civico San Domenico dal 22 febbraio al 29 giugno 2025. Il tema è stato svelato questa sera, in anteprima nazionale, all’hotel Mare Pineta Resort di Milano Marittima in occasione della 32ª edizione della rassegna culturale ‘Cervia, la spiaggia ama il libro’. Dopo il grande successo delle precedenti mostre – da ultime Dante, Ulisse, Maddalena, moda e i Preraffaelliti –, stavolta sarà l’occhio dell’artista nel ritratto il protagonista degli oltre 300 pezzi che saranno ospitati all’interno del complesso forlivese. Grandi aspettative in termini di visitatori fanno il pari con i grandi nomi annunciati.

Si parte con Narciso, che per primo si innamorò del suo stesso volto riflesso, ad aprire la mostra con alcune rappresentazioni: dall’affresco di ‘Narciso alla fonte’ staccato da Casa di Marco Lucrezio, passando per la versione di Benvenuto Cellini arrivando a quella del Tintoretto. Si prosegue con sezioni dedicate all’immagine in cui saranno protagoniste opere del Ghirlandaio, di Giovanni Bellini e Lavinia Fontana. E poi l’immagine come vanità, protagoniste la ‘Venere di Capua’, la ‘Venere allo specchio’ del Veronese, ‘Venere e Cupido’ di Peter Paul Rubens.

Presente anche il notissimo ‘Autoritratto entro uno specchio convesso’ del Parmigianino, il ‘Ritratto di uomo con turbante’ di Jan van Eyck, l’autoritratto di Raffaello Sanzio e quello del Tintoretto. E poi ancora Rubens con ‘Rubens e Isabella Brant sotto la pergola’, il ’Davide con la testa di Golia’ di Caravaggio, Jan Vermeer con ‘L’arte della pittura’, Canova con l’autoritratto, Francisco Goya con ‘Autoritratto con il dottor Arrieta’, Gustave Courbet con ‘Autoritratto con l’amata’ e l’autoritratto dello stesso Courbet. In arrivo anche l’impressionista Edgar Degas con ‘Autoritratto che saluta’ ed Edouard Manet nel suo ‘Autoritratto con tavolozza’. Tre opere poi di Vincent Van Gogh: ‘Pietà’, ‘Autoritratto’ e ‘La sedia di Paul Gauguin’.

Quindi l’inconfondibile ‘Autoritratto con sigaretta’ di Edvard Munch, autore con cui si arriva al ventesimo secolo. E appunto per il ‘900 tra i grandi nomi più noti ci sarà René Magritte con ‘La riproduzione vietata’, Egon Schiele con ’Veggente II, (Uomo e la morte)’, Giorgio de Chirico con ‘Autoritratto con busto di Euripide’, Frida Kahlo per ‘Le due Frida’, Pablo Picasso con ‘Vecchio seduto’, Salvador Dalì con ‘Dalí di spalle mentre ritrae Gala dalle spalle, eternalizzato da sei cornee virtuali provvidenzialmente reflesse in sei specchi reali’ e Andy Warhol con ‘Camouflage, Self portrait’.

La mostra dei Musei San Domenico è organizzata come sempre dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì in collaborazione col Comune. Federalbeghi e Confcommercio Ascom Cervia e la Fondazione Carisp collaborano dal 2006, anno in cui fu allestita la prima mostra al San Domenico dedicata al pittore forlivese Marco Palmezzano. Nel corso degli anni, il numero di visitatori del San Domenico provenienti dalle strutture ricettive della riviera è progressivamente aumentato grazie alle iniziative che Confcommercio Ascom Cervia ha intrapreso, non solo con i propri associati, ma coinvolgendo le località limitrofe fino a Riccione. Le grandi mostre forlivesi sono, quindi, parte integrante dell’offerta turistica cervese.