QUINTO CAPPELLI
Cosa Fare

Sua maestà la noce, a Forlì si inizia la raccolta

Festa per il via. L’azienda San Martino del gruppo New Factor ne produce 200 tonnellate. In partenza un’iniziativa con cui i consumatori potranno ’adottare’ un albero e i suoi frutti

Le noci sono ricche di omega 3 e 6, antociani e grassi mono e polinsaturi

Le noci sono ricche di omega 3 e 6, antociani e grassi mono e polinsaturi

Forlì, 12 ottobre 2024 – Da oltre 20 anni l’azienda agricola San Martino di Forlì, nata nel 1997, festeggia la ‘Giornata della noce’, che quest’anno si è svolta il 10 e 11 ottobre con l’inizio del nuovo raccolto. Per l’occasione, un gruppo di persone interessate al settore ha assistito alla spettacolare raccolta meccanizzata e alla prima lavorazione che consiste nella smallatura, nella lenta essiccazione e selezione dei frutti.

L’arte della nocicoltura

Spiega Alessandro Annibali, titolare dell’azienda San Martino e amministratore delegato di New Factor, l’impresa di Rimini capofila del progetto di filiera che coinvolge 23 aziende dell’Emilia-Romagna e leader del mercato nazionale: “La nocicoltura è un lavoro complesso: serve l’habitat giusto (e quello della zona di San Lorenzo in Noceto, come dice il nome storico lo è), affinché gli alberi di noce crescano forti e rigogliosi, serve competenza tecnica per sostenerli quando si trovano in difficoltà, serve passione per accompagnarli nella loro lunga vita produttiva. Il viaggio che New Factor ha intrapreso ha portato l’azienda ad ottenere, anno dopo anno, frutti di grande qualità e massima freschezza, raccolti ed essiccati con sapienza per arrivare sullo scaffale dei supermercati in pochi giorni, senza dover sostenere lunghi viaggi che ne modificano il sapore e le qualità organolettiche”.

Raccolta delle noci nell’azienda agricola San Martino del gruppo New Factor
Raccolta delle noci nell’azienda agricola San Martino del gruppo New Factor

‘Ti affido una noce’

In occasione della ‘Giornata della Noce 2024’ l’azienda ha presentato a Borgo Condé il progetto ‘Ti affido un noce’, che vedrà coinvolti alcuni fortunati consumatori che potranno partecipare a questo straordinario evento, grazie ad un concorso attivo a partire dal 15 ottobre 2024. Ai vincitori verrà poi affidato un albero che per 12 mesi avrà una targa con il nome dell’affidatario, che potrà andare a trovarlo durante tutto l’anno per assistere alle diverse fasi del suo accrescimento, fino alla maturazione dei suoi meravigliosi frutti, ricchi di omega 3 e 6, antociani e grassi mono e poli insaturi. Per partecipare al contest basterà acquistare una confezione da 500 grammi di ‘Noci di Romagna’ in guscio.

La produzione

Aggiunge Alessandro Annibali: “Abbiamo sempre creduto che la Romagna, grazie alla vocazione dei propri terreni, alle capacità e all’intraprendenza dei propri agricoltori, rappresentasse un’area strategica dove sviluppare questa filiera e raggiungere un livello produttivo in grado di soddisfare buona parte del fabbisogno nazionale. In quest’ottica, – spiega – abbiamo sempre messo a disposizione delle aziende, della filiera e oggi anche dei consumatori, la nostra esperienza in tutte le fasi della produzione, con assistenza tecnica specializzata nel nostro stabilimento 4.0”. Solo la San Martino, per comprendere l’importanza dell’azienda, produce 200 tonnellate di noci, e la New Factor in generale, in tutta la regione, 900.

La raccolta solidale

Al termine della raccolta, fra alcune settimane, sarà lanciata anche l’iniziativa ‘Spigolatura della solidarietà’, che consiste nel coinvolgere centinaia di persone e famiglie di Forlì e dintorni, che possono entrare nei noceti a raccogliere le noci rimaste sul terreno, versando un contributo simbolico di 5 euro, il cui ricavato andrà ad una scuola del territorio.