REDAZIONE FORLÌ

Virus, in sette giorni 1.500 contagi in meno

Numeri incoraggianti dal bollettino dell’Ausl: in forte discesa anche le classi in quarantena a Forlì e comprensorio: sono passate da 86 a 13

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Procede spedito il progressivo miglioramento dei dati riguardanti la diffusione del Covid-19 a Forlì e comprensorio. Partiamo dal numero dei dati conteggiati nel bollettino dell’Ausl Romagna relativo alla settimana dal 7 al 13 febbraio: i contagi sono stati 1.471, quando, stando al bollettino precedente, erano 2.972; c’è stato dunque un calo di 1.501, ovvero di circa il 50%. Un trend analogo lo si vede anche negli altri territori: il Cesenate è passato da 3.317 a 1.740 casi (-1.577), il Ravennate da 5.298 a 3.325 (-1.973) e il Riminese da 5.174 a 3.041 (-2.133).

Diminuzione considerevole anche per le classi in quarantena, che da 86 che erano passano a 13: 8 alle superiori, 4 alle medie e una alle elementari. Ancora: gli studenti positivi nelle scuole sono diminuiti da 783 a 369. Il maggior numero di casi (102) riguarda i ragazzi delle elementari, 96 quelli delle superiori, 76 le medie, 53 la fascia 3-5 anni e 42 quella 0-3. È del 24% la percentuale dei bambini (parliamo della fascia 5-11 anni) che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino o dose unica. Meglio del Forlivese fa solo il Ravennate col 26%, poi Cesena col 21% e Rimini con appena il 16%.

Ad avere completato il ciclo vaccinale è il 15% nella fascia 5-11 anni (prima Ravenna col 16%). Le fasce d’età con la percentuale più bassa (parliamo comunque dell’82%) di coloro che hanno completato il ciclo vaccinale, sono quella tra i 12 e i 19 anni e quella 30-39.

Resta un focolaio in strutture residenziali socio-assistenziali e socio-sanitarie del territorio (erano 7 quelle riportate nel bollettino precedente). Altro miglioramento da evidenziare riguarda i dipendenti dell’Ausl (inclusi quelli in strutture in convenzione) sospesi perché non vaccinati: da 38 che erano ora sono 35.

"Dai dati della settimana presa a riferimento – commenta Mattia Altini, direttore sanitario di Ausl Romagna –, emerge una costante e più consistente diminuzione dei nuovi casi in tutte le fasce di età e su tutto il territorio romagnolo. Di pari passo sul fronte ospedaliero osserviamo un leggero calo dei ricoveri soprattutto nei reparti ordinari. Anche in Romagna ci stiamo dunque avviando verso una situazione decisamente favorevole, ma non possiamo ancora abbassare la guardia poiché non siamo ancora fuori dalla pandemia".

Per il dottor Altini " è quindi importante procedere con cautela, continuando a prestare attenzione anche e soprattutto attraverso i nostri comportamenti individuali. L’obiettivo ora è quello di aumentare la copertura vaccinale soprattutto nei bambini in età scolare, che ricordiamo possono accedere ai punti vaccinali per ricevere la somministrazione in qualunque momento, senza necessità di prenotazione".