REDAZIONE FORLÌ

Ryanair, 17 rotte in meno da Bologna E il Ridolfi spera di aumentare le proprie

La compagnia low cost vorrebbe spostarne una parte a Forlì. Dopo la recente intesa, a settembre sono già previste Palermo e Katowice

Diciassette città che non saranno più raggiungibili con voli Ryanair dall’aeroporto di Bologna a partire da fine ottobre. Mentre altrettante destinazioni subiranno riduzioni per quanto riguarda la frequenza dei voli. Per quanto riguarda la cancellazione delle destinazioni si passa quindi dalle 62 attuali alle 45 dell’autunno. Complessivamente si tratta di circa 660.000 posti in meno che saranno venduti. Una notizia che fa sperare l’aeroporto di Forlì, che con Ryanair ha siglato un accordo per i primi due voli già i primi giorni di settembre: Palermo e la città polacca di Katowice (che è una delle mete che Bologna non toccherà più). Anche se non c’è nulla di ufficiale, il Ridolfi potrebbe essere uno dei beneficiari di questa svolta.

Le destinazioni che non saranno più raggiungibili da Bologna a partire dalla fine di ottobre, come è già possibile vedere dal sito di prenotazione della compagnia irlandese sono in tutta Europa: Malaga, Saragozza, Alicante, Santander e Palma (Spagna); Bordeaux, Marsiglia, Tolosa (Francia); Oradea e Sibiu (Romania); Wroclaw e, appunto, Katowice (Romania); Billund (Danimarca); Paphos (Cipro); Praga (Repubblica Ceca); Podgorica (Montenegro); infine Comiso, in Sicilia. Mentre fra quelle che subiranno una riduzione per quanto riguarda la frequenza dei voli figurano Alghero, Barcellona, Berlino, Madrid, Londra e Palermo (e quest’ultima è l’altra destinazione forlivese).

Bologna è il secondo hub italiano per quanto concerne Ryanair (il primo è Bergamo): i voli dal Marconi sono iniziati nel 2008, prima la compagnia irlandese volava proprio da Forlì. Adesso la low cost sembra voler ridurre la sua presenza sotto le Due Torri e guardare verso altri aeroporti. Particolare interesse sembra esserci verso Forlì, Rimini, Parma e Venezia. A che cosa sia dovuta questa decisione non è certo. Con ogni probabilità Ryanair sta cercando di rinegoziare l’accordo commerciale e si guarda intorno, visto che non sono poche le città pronte ad accogliere la compagnia.

Niente di ufficiale, per quanto riguarda la decisione di cancellare le rotte e, forse, non ripristinarle più, è stato recapitato ai vertici del Marconi. Enrico Postacchini, presidente dell’aeroporto bolognese, spiega: "È un dato storico che certe destinazioni vengano cancellate da fine ottobre a fine marzo, e vengano ripristinate per la stagione estiva. Però non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione da parte della compagnia Ryanair che ci siano destinazioni cancellate per sempre. Naturalmente sappiamo che stanno rivedendo le loro politiche, dal costo dei biglietti aerei alle promozioni, non solo in Italia ma in tutta Europa". Al Carlino, l’assessore regionale Andrea Corsini aveva preannunciato la richiesta di Ryanair di un incontro con la Regione.

Monica Raschi