QUINTO CAPPELLI
Cronaca

Mussolini, le pronipoti del Duce: "Riapre la cripta a Predappio"

Annuncio a sorpresa di Orsola e Vittoria, figlie di Guido e nipoti di Vittorio Mussolini: "E’ anche un segnale di ripartenza"

Camicie nere in visita alla cripta della famiglia Mussolini, chiusa dal 18 dicembre 2017

Predappio (Forlì-Cesena), 21 maggio 2021 Era dal 18 dicembre 2017 che la cripta Mussolini nel cimitero di San Cassiano di Predappio era chiusa. Ma da domenica prossima riaprirà definitivamente al pubblico. Negli ultimi anni era stata riaperta per un giorno in qualche occasione. Adesso invece la riapertura definitiva: l’annuncio, a sorpresa, lo hanno fatto le pronipoti del duce, Orsola e Vittoria Mussolini, figlie di Guido, a sua volta figlio di Vittorio, il primo figlio maschio di Benito.

Scrivono Orsola e Vittoria, che vivono in Toscana e domenica dovrebbero essere presenti a Predappio alla riapertura: "Dopo la chiusura avvenuta nel dicembre del 2017 per importanti e improrogabili lavori di ristrutturazione, realizzati grazie al contributo della Fondazione Alleanza Nazionale, alla quale va il nostro più sentito ringraziamento, è arrivato il momento di dare un segnale di ripartenza. Auspicando di tornare presto alla normalità, vogliamo dare la possibilità ai visitatori di poter venire a trovare i nostri cari che qui riposano tutto l’anno, così come fortemente desiderato da Donna Rachele".

Le due pronipoti di Mussolini: "Infatti, la nostra bisnonna nel 1975 ottenne da parte del Comune di Predappio la concessione perpetua della cripta per sé e per i suoi discendenti, con la facoltà di utilizzo della stessa per i servizi cimiteriali, nonché il libero accesso per i visitatori". Poi le due discendenti della famiglia Mussolini precisano: "Apriamo, chiedendo il massimo rispetto per il luogo che la cripta rappresenta. Un ringraziamento particolare va ai volontari e al personale, per l’accoglimento e la sicurezza di quanti si recheranno nell’area cimiteriale".

Inoltre, "l’apertura al pubblico sarà consentita seguendo scrupolosamente la normativa anti Covid-19 in vigore, per la quale abbiamo provveduto ad apporre il materiale informativo necessario per la prevenzione dei contagi". L’accesso alla cripta sarà consentito a partire dalle ore 8 fino a mezz’ora prima della chiusura del cimitero.

La notizia è stata accolta con favore sia dall’attuale amministrazione comunale di Predappio sia da alcune associazioni e operatori turistici, che aspettavano da tempo la riapertura. Commenta il sindaco Roberto Canali: "Ho appreso la notizia con favore, anche perché era quello che chiedevano da tempo molti ristoratori, negozianti e operatori turistici del comune e del territorio. E la nostra amministrazione è in sintonia con le loro richieste. Se a Predappio arrivano più visitatori questo significa anche più turisti".

Aggiunge dal canto suo Mirco Santarelli dell’Associazione Arditi d’Italia, responsabile della sezione di Ravenna, che ultimamente organizza le manifestazioni per le tre ricorrenze annuali di Benito Mussolini (la nascita a fine luglio, la morte a fine aprile e la marcia su Roma in ottobre): "Siamo veramente contentissimi che riapra la cripta Mussolini, perché così tutti quelli che vogliono, e sono tanti, potranno visitare la cripta e la tomba Mussolini liberamente e pubblicamente. Anche le nostre manifestazioni erano ormai poco frequentate, non solo a causa delle restrizioni sanitarie della pandemia, ma anche perché la cripta era chiusa. Molta gente ci chiedeva in continuazione quando riapriva e ora possiamo rispondere che potranno venire quando vogliono". La cripta fu chiusa a fine 2017 per lavori di restauro, terminati già il 24 ottobre successivo. Quindi la riapertura avviene dopo circa 3 anni e mezzo.

Nel frattempo ieri, con una vasta operazione coordinata dalla procura di L’Aquila, è finita nel mirino degli inquirenti l’organizzazione di estrema destra Ultima Legione, che spesso ha partecipato con i propri vessilli alle celebrazioni a Predappio.