Tra prosa e musica è il Premio alla Carriera ERF 2022. A Tredozio nella cornice di palazzo Fantini il riconoscimento sarà conferito stasera ad Elena Bucci. Alle 19 l’attrice, drammaturga e regista romagnola, accompagnata al pianoforte da Daniele Lasta, presenterà un lavoro costruito attorno alla figura di Fryderyk Chopin. Ingresso: intero 10 euro, riduzione fino a 5; gratuito sotto ai 10 anni.
Elena Bucci, che ruolo ha la musica nel suo teatro?
"Centrale. La parola stessa è per me musica: quando musica e parola si alternano si crea una speciale magia che trasforma la mia voce e il mio modo di stare sul palco come cambia lo stare dei musicisti".
Come nasce questa performance legata a Chopin?
"Tempo fa Massimo Mercelli e il suo staff di Erf mi chiesero un progetto incentrato su Chopin e George Sand. Fu molto emozionante e segnò l’inizio della nostra collaborazione. In occasione del premio mi è stato chiesto di tornare ad indagare la figura di questo straordinario musicista".
Può fare un suo ritratto di Chopin?
"È stato un genio capace di difendere la sua originalità, un esempio di rigore, gusto, intelligenza, riservatezza e misura, sia nel tormento della creazione che nella sua relazione con il pubblico, con gli affetti e con il potere".
Non è il primo lavoro nato per Erf...
"È una ricchissima e armonica collaborazione che mi ha permesso di conoscere, oltre a Mercelli, anche tanti altri musicisti e ad indagare temi che forse non avrei mai affrontato, costruendo altrettante drammaturgie".
È un’artista romagnola: come vede la vita teatrale nella nostra terra?
"La vedo molto ricca, varia, pazza, sovversiva, costruttiva ed esplosiva. L’immagine che ho è di una girandola di colori, suoni, voci, volti, tutti a me piuttosto cari. Mi sembra che la vita teatrale qui abbia radici profonde e desiderio di comprendere e annusare il presente, un grande amore per la storia e la cultura di questa terra, ma anche curiosità e rispetto per tutto quello che ci circonda, anche quello che ci pare lontano".
Progetti?
"Ho avuto un inverno e un’estate molto generosi e ricchi e spero che gli spettacoli da me scritti e interpretati, possano vivere. Spero che questa bella energia mi accompagni fino al debutto di ‘Risate di gioia’. Sarò a Roma con il compositore Luigi Ceccarelli, debutterà all’Arena del Sole ‘Per magia’, sarò al Mann di Napoli con un lavoro su Emily Dickinson e parteciperemo alla Festa di Radio 3 a Ravenna".
Torniamo alla musica...
"È un antidoto alla paura, un motore di entusiasmo, un nutrimento di corpo e spirito, una medicina, una scoperta".
Stefania Navacchia