REDAZIONE FORLÌ

I giovani talenti chiedono di investire in cultura e formazione

All’evento promosso dai salesiani, gli interventi del governatore Bonaccini, del segretario Uil Bombardieri e del ministro Bianchi

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Investire nelle competenze, nella formazione e nella cultura. Messaggio forte e chiaro, quello emerso dall’appuntamento di ieri mattina alla Sala San Luigi, dal titolo ’La filiera dei talenti’. L’occasione per la consegna delle borse di studio dello Cnos-Fap di Forlì (la cerimonia è stata poi rinviata per ragioni di tempo) è stata colta grazie a una partecipazione di alto livello: presenti il governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri. In videocollegamento è intervenuto anche Patrizio Bianchi, ministro dell’Istruzione. Il sindaco Gian Luca Zattini e il vescovo mons.Livio Corazza hanno rivolto i saluti al pubblico, fra i quali molti studenti.

Le attività del centro professionale dei salesiani mirano appunto a formare dei ragazzi in grado di entrare con gli strumenti adatti nel mondo del lavoro, che richiede sempre più una formazione tecnica.

Un intervento di un giovane ha introdotto l’argomento del numero chiuso alla facoltà di Medicina, con la richiesta di abolirlo, anche alla luce della grande richiesta di medici. Una proposta che trova il favore sia di Bonaccini che di Bombardieri. Il ministro Bianchi, dopo aver ricordato che il titolare del dicastero è Maria Cristina Messa, ha spiegato la necessità di garantire la qualità dei corsi, ma in sostanza riferirà l’istanza al ministro competente.