La Rai ha diffuso l’elenco delle città che ancora sono in lizza per poter ospitare il prossimo anno l’edizione dell’Eurovision Song Contest, fra queste non c’è Bertinoro. Il Balcone di Romagna si era candidato grazie alla Pro loco che, dopo aver letto le caratteristiche richieste per poter essere presi in considerazione, aveva preso carta e penna inviando una lettera con l’elenco delle strutture e delle capacità che la Romagna aveva: Palafiera a Forlì per l’evento, carisport a Cesena per la sala stampa, aeroporto a Forlì, Ceub a Bertinoro per gli uffici direzionali, la costa romagnola per l’ospitalità.
Una candidatura che era stata presa in considerazione, tanto che nelle 17 città che avevano fatto richiesta risultava così esserci anche Bertinoro di Romagna. La notizia si era diffusa ben oltre i confini romagnoli "Siamo stati trend topic su twitter per alcuni giorni – spiega Massimo Medri, socio della Pro loco di Bertinoro e autore della lettera –, ci hanno chiamato tantissime radio per capire chi eravamo". All’ulteriore selezione però Bertinoro non ha potuto partecipare. "Subito dopo averci inserito nei 17 – racconta Medri –, ci è arrivata una pec che diceva che non potevano prendere in considerazione la nostra candidatura perché non eravamo un ente pubblico. Noi siamo andati a rileggere tutte le caratteristiche e non c’è scritto da nessuna parte che debba essere la pubblica amministrazione ad avanzare la candidatura. Inoltre il sindaco, la provincia e anche gli altri Comuni avevano detto che ci avrebbero dato una mano. Abbiamo risposto che per noi eravamo in regola, ma si vede che davamo fastidio visto il clamore che avevamo fatto appena diffuso il primo elenco".
Gli organizzatori promettono battaglia. "Non ci arrendiamo – afferma Medri –. Vogliamo poter essere in gara fino alla fine, anzi vincere, visto che abbiamo tutte le carte in regola. In ogni caso ci stiamo organizzando per preparare qualcosa che sostituisca l’Eurovision nel caso non dovessimo vincere". Scorrendo l’elenco delle città ancora in lizza il rammarico cresce perché anche comuni non capoluogo di Provincia o Regione sono ancora papabili: Acireale (Catania), Alessandria, Bologna, Genova, Milano, Palazzolo Acreide (Siracusa), Pesaro, Rimini, Roma, Sanremo (Imperia) e Torino. La Rai dovrebbe decidere entro la fine del mese quale di queste città ospiterà il prossimo anno la competizione canora europea.
Matteo Bondi