
Si trova agli arresti domiciliari, indagata per il reato di estorsione aggravata nei confronti dei genitori, una 40enne che, nonostante i divieti del giudice di avvicinarsi o comunicare con loro, non avrebbe rispettato le prescrizioni. A dare esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari sono stati, giovedì, gli agenti dell’Ufficio Volanti e della Squadra Mobile. Il magistrato ha deciso di aggravare la misura restrittiva disposta nei confronti della 40enne dopo il recente intervento di una Volante; nell’occasione i poliziotti hanno registrato il litigio tra la donna e i genitori nei pressi della loro abitazione.
I genitori, entrambi anziani, accusavano la figlia di aver spostato le telecamere di videosorveglianza e di aver gettato escrementi di cani sulla loro automobile. L’indagine per estorsione era stata avviata in aprile, quando la Volante è intervenuta nell’abitazione dei genitori dove la donna, in preda all’ira, aveva danneggiato la loro automobile, il sistema di videosorveglianza e i cavi elettrici del cancello dell’abitazione. Dalle indagini svolte dalla Squadra Mobile in collaborazione con l’Ufficio Prevenzione Generale è emerso che la 40enne, a partire dal mese di novembre dello scorso anno e in momenti diversi, si era resa responsabile di estorsione aggravata nei confronti dei genitori, divenuti destinatari di minacce e ingiurie. I due anziani, per cercare di tenere buona la figlia, le hanno consegnato in varie tranche circa 10mila euro.