Sindaco Michele de Pascale, aveva preso le ferie? Perché quest’estate temo che bisognerà restare attaccati al cellulare anche il giorno di Ferragosto.
"L’agenda di un sindaco viene sistematicamente stravolta, quindi poco male. Più che dalle liste elettorali, però, questo Ferragosto è stato segnato dal ritorno della prima nave dall’Ucraina in Italia, a Ravenna, e dalla città strapiena di turisti stranieri, anche grazie al nuovo terminal crociere. Due buone notizie dopo anni difficili".
Che idea si è fatto dei ‘blocchi’ in campo per queste elezioni politiche?
"Penso si sia persa un’occasione. La mia maggioranza in Comune è divisa in tre alle politiche e questo è un oggettivo favore alla destra, che in questo territorio ha sempre collezionato solo sconfitte. Ma sono convinto che mettendo al centro le nostre proposte su salute, energia, lavoro e diritti si possa vincere. Sta al PD essere credibile e convincente per cambiare in meglio la vita delle persone".
Gli stabilimenti balneari avranno la proroga di un anno per le gare? Quanto tempo vi servirà per bandirle?
"I governi hanno fatto molti proclami e nessun fatto. I tempi proposti sono impraticabili, non si possono gestire in fretta procedure così complesse. Serve più tempo e il prossimo governo dovrà concederlo. E poi vanno tutelate per le nostre piccole imprese, riconoscendo la qualità e i valori reali".
A proposito di stabilimenti balneari: sono preoccupati per quando dal prossimo anno non avranno più posti auto nello stradello interno.
"Siamo tutti rimasti estasiati dalla Marina liberata dalle auto per il Jova Beach Party. Ovviamente quello non è un modello replicabile sempre senza correttivi, ma la nostra spiaggia, con la pineta vissuta a piedi o in bicicletta ha le caratteristiche per diventare un prodotto turistico unico in Europa. E in ogni caso abbiamo mantenuto l’impegno di realizzare i nuovi parcheggi in anticipo".
Priorità dei lavori pubblici?
"Il caro materiali sta mettendo in seria difficoltà imprese e Comuni. Questo sta colpendo particolarmente un territorio come il nostro, che ha messo in campo enormi investimenti negli ultimi anni. In agenda abbiamo Hub portuale, palasport, parco marittimo, via bonifica e nuovi investimenti del Pnrr fra cui la nuova scuola di Ponte Nuovo e l’ippodromo. Ma su tutto vorrei scusarmi personalmente per i disagi che stanno vivendo i cittadini del forese nord per i ritardi del ponte di Grattacoppa, è il cantiere che più ha vissuto problematiche legate alla crisi e stiamo facendo di tutto per concluderlo entro fine anno".
Rigassificatore: Verdi e Sinistra italiana dicono di non volerlo?
"Rispetto le opinioni di tutti, ma il rigassificatore è una questione di sicurezza nazionale, oltre che un’opportunità positiva per il distretto energetico del nostro territorio. Sento il forte sostegno della comunità ravennate e concluderemo l’iter autorizzativo, con il rigore necessario, ma nel minor tempo possibile. Con il nuovo governo però tornerò a rilanciare tutti e quattro i nostri punti, oltre al rigassificatore, l’utilizzo del gas italiano, lo sblocco totale delle rinnovabili e la captazione della CO2".
Lorenzo Tazzari