
Coronavirus, tampone per verificare il contagio (archivio)
Forlì, 7 marzo 2020 - Primi due casi di Coronavirus a Forlì. Si tratta di due cinquantenni che si troverebbero in buone condizioni. Ad annunciarlo è il sindaco Gian Luca Zattini in una nota. “Sono risultati positivi al Coronavirus due cinquantenni residenti a Forlì che attualmente sono ricoverati nel reparto malattie infettive del Morgagni-Pierantoni. L’Ausl di Romagna, in accordo con tutte le altre autorità sanitarie coinvolte, ha attivato per entrambi i pazienti risultati positivi al Coronavirus tutte le procedure previste di sorveglianza e isolamento ospedaliero, prestando particolare attenzione alle fasi del ricovero. I due cinquantenni, pur avendo contratto il virus, risultano in buone condizioni e affidati alla professionalità e alle cure del nostro personale medico infermieristico. Vi invito a seguire con scrupolosità tutte le misure di prevenzione emanate dal Ministero. Vi chiedo infine la massima collaborazione e una buona dose di buon senso".
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I contagiati a Bertinoro
E’ il sindaco di Bertinoro a dare la notizia del quarto caso di paziente affetto da Coronavirus sul territorio del comune. “Dalla Ausl è arrivata la quarta ulteriore conferma di positività al Coronavirus - dichiara il sindaco, Gabriele Fratto -: si tratta del figlio della coppia, tuttora ricoverata al Morgagni Pierantoni di Forlì, anch'esso da giorni in quarantena preventiva”. I genitori dell’uomo sono il secondo e terzo caso, mentre la zia è la donna di 57 anni residente a Santa Maria Nuova che è stata il primo caso scoperto nel forlivese. A differenza dei genitori e della zia, tutti e tre ricoverati presso il reparto di malattie infettive dell’ospedale Pierantoni-Morgagni di Forlì, l’uomo si trova in isolamento presso la propria abitazione monitorato dall’azienda sanitaria locale.
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Si trovava già in isolamento fiduciario, una sorta di quarantena preventiva, sin dal giorno della scoperta del primo caso, martedì scorso. I casi sono, quindi, tutti riconducibili alla paziente 1, trattandosi di familiari stretti, mentre continuano le indagini sanitarie per cercare di capire da chi abbia contratto il virus la signora. A seguito del risultato positivo del tampone per la 57enne di Santa Maria Nuova erano già state messe in isolamento fiduciario, una sorta di quarantena preventiva, una cinquantina di persone che erano entrate in contatto con lei, fra cui parenti e personale della Casa della Salute di Forlimpopoli, ivi compresa il suo medico di base da cui si era recata.
Ausl Romagna: sospesa l'attività chirurgica non urgente
Alla luce dell'evoluzione del quadro del nuovo coronavirus la direzione dell'Ausl Romagna ha deciso, "in via precauzionale e preventiva, nell'ottica di limitare i contatti al fine del massimo contenimento e dell'alleggerimento degli accessi agli ospedali, di attivare una sospensione dell'attività chirurgica non urgente e procrastinabile, così come di alcune attività ambulatoriali a loro volta non urgenti, in particolare alcune determinate tipologie di prestazioni ad esempio odontoiatriche, di otorino, broncoscopiche". Lo comunica la stessa azienda sanitaria della Romagna.
Inoltre, viene spiegato in una nota, "con lo stesso fine si è deciso un rallentamento delle attività di screening oncologico per un periodo di due settimane. Tali misure - conclude la nota - sono già operative e l'azienda si sta facendo parte diligente di avvertire tutti gli utenti che saranno poi ricontattati per la ricalendarizzazione della prestazione".