Forlì, 10 dicembre 2022 - Una leggerezza , pur involontaria, da parte di una giovanissima studentessa, ha scatenato il panico nella classe prima dell’indirizzo Moda dell’Istituto superiore ‘Saffi-Alberti’ di Forlì. È accaduto ieri, quando una alunna è stata incuriosita da un flaconcino spray che la sua compagna di banco straniera aveva portato in borsa. Pensando che si trattasse di un profumo (il flacone non aveva né marchio né etichetta), la studentessa ha spruzzato il contenuto su se stessa e nell’aria.
Solo in quell’istante lei e le sue compagne di classe hanno capito che si trattava di peperoncino spray. Immediatamente tutte le ragazzine presenti in aula hanno iniziato a tossire e i loro occhi lacrimavano in continuazione. Non appena i docenti e il preside Giovanni Maria Ghidetti si sono resi conto dell’accaduto, hanno chiamato il 118. Un’ambulanza è intervenuta immediatamente e il personale sanitario ha curato sul posto le studentesse dall’intossicazione. Nella scuola sono giunte anche due pattuglie dei carabinieri.
Fortunatamente nessuna studentessa ha dovuto ricorrere al ricovero in ospedale e l’allarme è rientrato, come racconta il preside Ghidetti: "Si è trattato di una leggerezza e, dalle testimonianze delle stesse alunne, emerge che non vi è stato nulla di intenzionale. La ragazzina straniera ha detto che lo spray al peperoncino le era stato dato dai genitori per difendersi da eventuali aggressioni. Questo è stato un errore, perché il peperoncino spray è un’arma e perché, come hanno detto i carabinieri, a Forlì non vi è alcun motivo di temere aggressioni. Per fortuna non c’erano in classe persone allergiche al peperoncino e malati asmatici". Per queste ultime due categorie, infatti, lo spray in questione può essere pericolosissimo.