Sospiro di sollievo per Cento, che domani a Bologna (PalaDozza ore 20.30) avrà sia Nobile che Sperduto, espulsi venerdì dopo la rissa del Carnera. Ma se sul secondo non vi erano grossi dubbi riguardo alla sua presenza, sul primo – cacciato dal parquet assieme a Johnson di Udine, con cui era entrato in colluttazione, e Ikangi, entrato in campo per placare gli animi dalla panchina come fatto da Sperduto –, invece, è stato il comunicato emesso nel pomeriggio di ieri dalla Fip a chiarire in maniera definitiva la sua posizione. "Squalifica per una gara per comportamento violento reciproco, non in fase di gioco, nei confronti di un tesserato avversario. Nella determinazione della sanzione si è tenuto conto della attenuante generica della tenuità del fatto" – così recita la nota che ha ufficializzato la sanzione ai danni di Vittorio Nobile: una squalifica che verrà commutata in ammenda e che consentirà dunque all’esterno biancorosso di essere a disposizione di coach Di Paolantonio. Spazio quindi nuovamente e giustamente al basket giocato, con un derby da sempre sentito alle porte, speciale per il gm Nicolai che, come Delfino, lo vivrà da ex. "E’ una società e un popolo che non puoi dimenticare, poi l’essere professionista ti impone di andare altrove e girare altre città, dando il massimo e lavorando al meglio, ma se passi dalla Fortitudo, non può non rimanerti nel cuore – racconta Nicolai –. A Udine non abbiamo giocato bene, ma noi non siamo quelli visti al Carnera e nemmeno quelli di Forlì, ne sono certo. Domani vogliamo giocarcela, e lo faremo con tutte, anche con squadre costruite per un altro campionato, a patto che si scenda in campo non con la coda tra le gambe, ma tosti e decisi. Henderson? Gli abbiamo parlato, sappiamo che ci può dare di più: lo aspetteremo, cercando di coinvolgerlo di più".
Giovanni Poggi
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