Spal, adesso la priorità è sfoltire la rosa. Al lavoro su Maistro, Thiam e La Mantia

Non pare rientrare nei piani la punta del Crotone Comi, che occupa il ruolo di Antenucci. D’Orazio rientra dal prestito e andrà in ritiro

Spal, adesso la priorità è sfoltire la rosa. Al lavoro su Maistro, Thiam e La Mantia

Spal, adesso la priorità è sfoltire la rosa. Al lavoro su Maistro, Thiam e La Mantia

Con l’annuncio di Luca Carra si chiude la campagna acquisti spallina sul fronte tecnico-dirigenziale, nel quale il club biancazzurro ha fatto una rivoluzione. Curiosamente, Carra è stato il primo tra i profili individuati della triade che comprende anche il direttore dell’area tecnica Alex Casella e mister Andrea Dossena, ma il direttore generale doveva liberarsi dal Catania e per questo motivo è stato l’ultimo a mettere nero su bianco. Carra ha firmato un contratto biennale fino al 30 giugno 2026, tornando in Emilia – è originario di Parma e nel club della sua città ha effettuato un lungo e brillante percorso, con tre promozioni di fila dalla serie D alla A – dopo un’esperienza di due stagioni al Catania. Il mercato che più interessa i tifosi della Spal però è quello che riguarda i calciatori, con la speranza che il nuovo direttore sportivo Casella riesca a costruire una squadra in grado di regalare le soddisfazioni che sono mancate negli ultimi anni.

Come è noto, l’ex uomo-mercato della Pro Vercelli è al lavoro soprattutto per sfoltire la rosa, concentrandosi sui pezzi grossi. Da Andrea La Mantia a Demba Thiam passando per Fabio Maistro, che hanno sul piatto diverse offerte che ancora però non si sono concretizzate. In entrata, uno dei giocatori più ‘chiacchierati’ è Gianmario Comi, punta centrale di proprietà della Pro Vercelli e proprio per questo accostato alla Spal che oltre al direttore dell’area tecnica ha pure l’allenatore proveniente dal club piemontese.

A quanto risulta però di chiacchiera fine a se stessa si tratta, perché la società di via Copparo non ha intenzione di puntare sull’esperto centravanti classe 1992, in un ruolo nel quale peraltro figura già una punta di sicuro affidamento ma che va verso i 40 anni come Mirco Antenucci. Una delle possibili sorprese della prossima stagione invece può essere rappresentata da Ludovido D’Orazio, che nelle ultime stagioni la Spal ha sempre girato in prestito in serie C, nel 2022-23 prima alla Feralpi Salò e poi al Mantova, nel 2023-24 inizialmente al Novara e in seguito al Latina. Secondo indiscrezioni, il club pontino vorrebbe riportarlo in nerazzurro, ma la Spal per D’Orazio ha altri progetti. Lo staff tecnico infatti ha intenzione di verificarne da vicino le potenzialità nel ritiro di Mezzana, con la convinzione che l’esterno d’attacco classe 2000 – autore di cinque reti e diversi assist nell’ultimo campionato di serie C – possa esaltarsi nel 4-3-3 di mister Dossena dimostrando il proprio valore anche a Ferrara dopo l’esperienza in chiaroscuro nella stagione 2021-22.

Stefano Manfredini

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