REDAZIONE FERRARA

Spal, a Legnago coperta ancora più corta. Molto ruota attorno all’utilizzo di El Kaddouri

Con Buchel e Bidaoui squalificati, un posto verrà occupato da Radrezza. Per l’altro tassello, possibile lo spostamento di D’Orazio

Spal, a Legnago coperta ancora più corta. Molto ruota attorno all’utilizzo di El Kaddouri

Il marocchino El Kaddouri è tornato a disposizione, ma prevedibilmente non potrà giocare più di un tempo

Nel corso della gara col Pineto, mister Dossena ha effettuato soltanto tre sostituzioni. La prima al 79’ mandando in campo El Kaddouri al posto di Buchel, la seconda all’84’ inserendo Camelio al posto di Rao e il terzo in pieno recupero gettando nella mischia Polito al posto di Calapai. Del resto, bastava dare un’occhiata alla panchina della Spal per capire che di alternative ai titolari ce n’erano ben poche, con l’eccezione di Radrezza, che ha perso il ballottaggio con Buchel. Il resto dei giocatori a disposizione erano acciaccati, oppure dei ragazzini della Primavera aggregati alla prima squadra per sopperire alle assenze. Nonostante tutto, la Spal è riuscita a spuntarla. Conquistando una vittoria fondamentale, alla quale dovrà assolutamente dare continuità sabato prossimo sul campo del Legnago.

Il problema è che l’emergenza non è finita. Anzi, se possibile la situazione è addirittura peggiore di quella della settimana scorsa. Già, perché due giocatori schierati dal primo minuto col Pineto non saranno in campo con l’ultima della classe. Buchel è impegnato con la Nazionale del Liechtenstein e tornerà a Ferrara soltanto la settimana prossima, mentre Bidaoui è stato squalificato dal giudice sportivo. In cabina di regia il problema è relativo, con Radrezza che si appresta a riappropriarsi del posto di playmaker. In attacco invece il marocchino è più difficilmente sostituibile nel tridente proposto col Pineto, se non con D’Orazio che però nell’ultima giornata è stato utilizzato con ottimi risultati nel ruolo di mezz’ala con libertà d’azione sul fronte offensivo.

Dunque, la coperta è cortissima. Anche perché a centrocampo El Kaddouri è tornato a disposizione, ma prevedibilmente non potrà giocare più di un tempo. In attacco invece l’unica alternativa è il 18enne Camelio, che finora ha giocato una manciata di minuti contro Campobasso e Pineto. Altre soluzioni non ce ne sono, se non quella di tornare al 3-5-2 col rientrante Sottini in difesa, D’Orazio mezz’ala e Rao e Antenucci in attacco. La sensazione però è che dopo la prestazione incoraggiante fornita col Pineto, Dossena farà di tutto per confermare il 4-3-3, con la posizione di D’Orazio destinata a fare la differenza. Si tratta di capire se l’allenatore riterrà opportuno lanciare El Kaddouri dal primo minuto spostando D’Orazio sul lato destro del tridente, oppure se preferirà giocarsi il jolly Camelio mantenendo il numero 33 in linea mediana. Intanto, per dirigere il match tra Legnago Salus e Spal è stato designato Fabio Rosario Luongo della sezione di Napoli.

Stefano Manfredini

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