E derby sia. Infrasettimanale di lusso questa sera per la Sella, impegnata al PalaDozza contro la Fortitudo (palla a due alle 20.30), in quella che ormai è diventata una classica dei tempi recenti in Serie A2, tra stagione regolare e playoff. Un appuntamento al quale la Effe ci arriva lanciata da due vittorie consecutive, che hanno raddrizzato la barra dopo un inizio shock (tolta la vittoria in Supercoppa), fatto di due inciampi rumorosi a Milano e Rimini, parzialmente oscurati dal bis ravvicinato con Orzinuovi e Cremona. Qualche problema in più invece per Cento, che si presenta al ‘Madison’ con alle spalle tre stop consecutivi, con Forlì, Orzi e Udine, e che per questo avrebbe bisogno di un’impresa che da queste parti è stata già compiuta (chiedere a Tomassini di due anni fa, sotto Natale), ma che oggi, almeno sulla carta, appare complicatissima. Sognare, e soprattutto provarci, però, non costa nulla.
"Sicuramente giocare tutte queste partite non aiuta il recupero, ma è un discorso che vale per tutti: lo sapevamo, e va bene così – il commento alla vigilia di coach Di Paolantonio –. Siamo ancora nel pieno del nostro percorso di crescita e dobbiamo assolutamente migliorare, ma sempre seguendo con fiducia e tranquillità la strada intrapresa: il campionato è ancora lunghissimo e sono convinto che il lavoro pagherà, dobbiamo solo continuare a lavorare bene come sappiamo fare. A livello di campo, ci aspetta un’altra partita difficilissima – così il tecnico nel presentare la Fortitudo –, su uno dei campi più difficili d’Italia: dobbiamo puntare sugli stimoli di competere contro una squadra molto forte. Il fatto di tornare in campo subito dopo Udine ci aiuterà".
Per Bologna, tutti a disposizione, compreso Nobile (la sua squalifica è stata commutata in multa). Dall’altra parte, sempre out Pietro Aradori, ancora ai box dopo l’infortunio al tendine d’Achille, ma talento e profondità, nel roster di Cagnardi (subentrato in estate ad Attilio Caja), non mancano di certo. L’ex Brescia Gabriel è il pericolo numero uno (17 punti di media e 4.3 rimbalzi), affiancato dal lungo Freeman (16.5 e 8), sotto la sapiente regia del tuttofare Fantinelli (10 punti, 8 assist e 5.5 rimbalzi), seguito a ruota da Bolpin, Sabatini, Mian, Cusin e Battistini. Alla vigilia del derby, ha parlato anche Lorenzo Benvenuti. "Giocheremo in un’atmosfera che non ha certo bisogno di presentazioni, contro una squadra che ha ritrovato ritmo e che vorrà sicuramente fornire una prova solida di fronte al proprio pubblico. Scenderemo in campo con la nostra sfacciataggine limando gli errori commessi nelle scorse gare, giocando la nostra partita e provando a vincerla".
Giovanni Poggi
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