Quarto appuntamento casalingo per la Sella, che domani accoglie Brindisi nell’ottava giornata di campionato (palla a due alle 18). Eccolo il primo dei tre step che attendono i ragazzi di Di Paolantonio nei prossimi dieci giorni – gli altri due, Rimini mercoledì al Flaminio e domenica prossima a Cento contro Piacenza - delicati e decisivi per il proseguo della stagione. "Brindisi è una squadra costruita con obiettivi diametralmente opposti ai nostri – così il coach della Benedetto alla vigilia nel presentare l’intrigante sfida con la "Stella del Sud" –. Hanno avuto una partenza a rilento a causa di vicissitudini legate ad infortuni, infatti hanno due giocatori del quintetto fuori, e ciò non gli ha permesso loro di trovare continuità, così sono dovuti andare sul mercato. Non dobbiamo farci ingannare dalla loro classifica, ma pensare solo a noi stessi: dobbiamo assolutamente fare un passo in avanti, sia per il valore dell’avversario e sia perché avremo delle assenze, come quella di Carlos".
Il capitano della Sella è infatti volato in Argentina per la celebrazione del ventennale del successo olimpico di Atene, ci sarà invece Sperduto, che a Desio non aveva giocato per un problema alla mano. "Per il resto invece dovremmo essere al completo: Alessandro è rientrato in gruppo e anche Benvenuti dovrebbe farcela, dopo un colpo subito nel finale del match con Cantù. Proveremo a mettere tutto quello che abbiamo in campo per 40 minuti, lottando su ogni pallone e combattendo come da squadra, aiutati dal nostro pubblico che non ha mai fatto mancare il suo sostegno. Dobbiamo loro una prestazione di valore". Nel pre-gara, ha parlato della sfida anche Vittorio Nobile. "Loro sono una squadra costruita per vincere il campionato, adesso si trovano in una situazione difficile e noi dobbiamo essere bravi a sfruttare questo loro momento negativo, arginando in difesa le loro forti individualità. La spinta della nostra gente farà la differenza".
Porte aperte dalle 16.30 domani alla Baltur Arena per l’iniziativa "Benedetto, ti scrivo…". Un invito speciale ai tifosi biancorossi di portare con sé uno striscione o un ricordo, e la possibilità di scrivere un messaggio d’amore e passione verso questi colori all’interno del palazzetto, in compagnia e con il supporto dei ragazzi e delle ragazze del Baskin. Saranno loro a mettere a disposizione tutto il necessario per realizzare i messaggi di affetto e supporto che i centesi vorranno dedicare alla propria squadra. Inoltre, sarà possibile dedicare un’offerta libera proprio per sostenere il progetto inclusivo.
Giovanni Poggi
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