REDAZIONE FERRARA

Sella, con Rimini una missione impossibile. La partita perfetta per battere la capolista

Serie A2: alle già note assenze, si aggiungono i problemi fisici di Tamani, mentre i romagnoli recuperano Justin Johnson

Problema fisico per il pivot Tamani

Problema fisico per il pivot Tamani

Alla ricerca dell’impresa impossibile. Questa sera a Cento arriva la capolista Rimini (ore 18, arbitrano Pellicani, Morassutti e Berlangieri) e la Benedetto, al netto di tutte le difficoltà tecnico-tattiche del caso, si troverà ad affrontarla forzatamente con i giocatori contati. Assimilate già da tempo le prolungate assenze di Delfino e Sperduto – dei quali da mesi non si hanno notizie o bollettini ufficiali in merito ai rispettivi infortuni –, a queste si è aggiunta nelle scorse ore quella del lungo Georges Tamani, che in allenamento ha rimediato una distorsione alla caviglia sinistra e non sarà a disposizione per il match odierno (l’ex Roseto verrà poi sottoposto ad ulteriori accertamenti nella giornata di lunedì, come riportato nel comunicato dal club).

Non proprio la vigilia sognata da Di Paolantonio e dal popolo biancorosso, che ora dovrà stringersi ancora di più attorno alla squadra, confermandosi come sempre sesto uomo, provando ad ispirare e ad infondere energia ad un gruppo incerottato e reduce da sette sconfitte nelle ultime otto partite. Come si dice in questi casi, la Sella dovrà letteralmente gettare il cuore oltre l’ostacolo, anche perché dall’altra parte la truppa di Dell’Agnello non starà sicuramente a guardare, e anzi, cercherà di trascinare dalla sua tutte le problematiche che affliggono il mondo centese, forte del rientro di un elemento chiave come l’ala forte Justin Johnson, in settimana tornato in gruppo dopo aver saltato l’ultimo mese di partite a causa problema muscolo-tendineo ad un polpaccio.

Senza di lui, i romagnoli hanno faticato come non mai quest’anno, perdendo tre delle ultime quattro, in seguito ad una partenza strabiliante fatta di 14 vittorie su 15 partite. E grazie al blitz di sette giorni fa a Cremona (70-87), complici anche alcuni risultati favorevoli delle dirette avversarie, Rimini è tornata ad agguantare la vetta solitaria, mettendo la freccia su Udine e Cantù. Numeri da big quelli accumulati fino ad ora da capitan Masciadri e compagni, primo attacco del campionato con 83.4 punti a partita e primi per percentuali al tiro da tre (43%), nonché secondi per le conclusioni prese all’interno dell’area (53%).

Marini, fresco di promozione con Trapani, il miglior realizzatore (16.3 e 2.8 assist), a seguire Johnson (12 con 7.8 rimbalzi). In doppia cifra anche il folletto Robinson (11 + 4 assist), il lungo ex Virtus Camara (11 + 5.3 rimbalzi), il regista Grande (10.8 col 46% dall’arco) e il grande ex Giovanni Tomassini (10.6).

Giovanni Poggi

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