Bis casalingo ravvicinato per la Sella: dopo l’infrasettimanale di mercoledì perso contro Avellino, domani alla Baltur Arena arriva Nardò (ore 18). Vittoria cercasi per i biancorossi, a secco da un mese e scivolati al penultimo posto in coabitazione con Vigevano, e col fanalino di coda Piacenza che incalza a sole due lunghezze di ritardo.
Ma anche giocatori cercasi, visto che da diverse settimane Di Paolantonio è costretto a lavorare in emergenza: prima senza Delfino, poi senza Berdini e poi ancora senza Sperduto, per ritrovarsi sempre e comunque con delle assenze e in palese difficoltà durante gli allenamenti. Se l’ex Cantù è infatti rientrato nelle scorse gare, recuperando dall’ennesimo infortunio patito nel giro di pochi giorni, Cento si è trovata quasi contemporaneamente senza poter contare su Sperduto, vittima di una brutta caduta nel match contro Cividale che gli è costata un forte trauma al rachide dorsale, e che lo terrà ai box ancora per un po’.
Tutte situazioni denunciate nel post-gara contro Avellino dal tecnico abruzzese, che dovrà fare, per forza di cose, di necessità virtù. Non importa come quindi, ma la Benedetto è obbligata a dare un colpo alla classifica, anche per evitare una prima fuga di Nardò, in lizza e in lotta assieme a Benvenuti e compagni per mantenere la categoria, tornata +2 grazie al successo nel recupero su Cividale.
Una vittoria balsamica per la squadra dell’imolese Luca Dalmonte, che ha interrotto la crisi di sconfitte (6 consecutive), riacquistando morale e credibilità nella bagarre per evitare la retrocessione. Decisivi, nell’exploit di quattro giorni fa contro i friulani a Lecce (84-77), i 33 punti di Avery Woodson, 30enne playmaker del Mississippi, ma con una lunga carriera in giro per il mondo tra Grecia, Finlandia, Svezia, Ucraina, Belgio, Nuova Zelanda e Polonia, approdato all’alba della stagione in Salento dopo la risoluzione del rapporto tra il club granata e Trayvon Croft.
Sarà lui a rappresentare il pericolo numero uno per difesa centese, spalleggiato dall’ormai certezza Wayne Stewart Jr, ala classe ’96 originaria di Philadelphia alla sua seconda stagione a Nardò, dove sta viaggiando a quasi 14 punti di media e 4 rimbalzi, un po’ al ribasso rispetto ai 17.5 realizzati rispetto alla scorsa regular season.
Nel pacchetto italiani anche un ex, ‘Tatu’ Ebeling, a Cento nella stagione naufragata con la retrocessione in B nel 2019, autore fin qui di 5.7 punti a partita, conditi da 2 rimbalzi. Con lui, la guardia ex Cividale Mouaha (12.5 punti col 38% dall’arco), il lungo Iannuzzi (11.5 e 8 rimbalzi) e il play tascabile Zugno.
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