REDAZIONE FERRARA

Sella Cento travolta da Cividale. Partita da incubo alla Baltur Arena

Basket serie A2: biancorossi mai in partita, scivolano anche a meno trenta. Berdini esce dal campo infortunato

Sella Cento travolta da Cividale. Partita da incubo alla Baltur Arena

Davis in azione per Sella Cento: anche per lui una serata molto complicata

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SELLA CENTO: Nobile 6, Tanfoglio 11, Davis 5, Sperduto 14, Moretti, Ramponi, Benvenuti 11, Berdini 5, Tamani, Henderson 7, Alessandrini 3, Delfino ne. All. Di Paolantonio.

GESTECO CIVIDALE: Berti 11, Mastellari 13, Marangon 7, Ferrari 5, Piccionne, Marks 7, Miani 8, Dell’Agnello 11, Rota 5, Redivo 12, Micalich. All. Pillastrini.

Arbitri: Rudellat, Radaelli e Castellano. Note: parziali 13-25; 23-51; 46-67.

La non partita della Sella alla Baltur Arena la stravince Cividale, che ingrana la quinta e non lascia scampo alla Benedetto, tremendamente fragile e mai scesa in campo. Una serata iniziata sotto il migliore auspicio – palazzo pieno e bel colpo d’occhio – che si trasforma presto in un incubo dal quale uscire presto. Cento non ci riesce mai, se non nei minuti finali, a giochi già decisi, chiudendo "soltanto" sul -17, una gara naufragata a tratti oltre il -30. Dell’Agnello e Marangon sono i primi a far capire che non è serata alla Baltur Arena: 6-15 dopo appena 4’ e Di Paolantonio già costretto al timeout. Al rientro, è ancora peggio: Sperduto fa 3/3 in lunetta (11-15), poi la Sella si sfalda, capitolando sotto i canestri di Ferrari e Miani, che alla prima sirena valgono il +14 Cividale (11-25). Nel secondo quarto Miani continua a colpire in piena libertà, in coabitazione con Mastellari (15-36), mentre la Benedetto attacca male e perde un pallone dopo l’altro.

A far lievitare le distanze poi è Redivo, con una bomba da 8 metri (17-41), mentre Cento impiega 16 minuti per trovare il primo jolly dalla lunga distanza, con Tanfoglio, dopo 11 tentativi sparati a salve (20-44). Ma anche dopo questa, la scossa non arriva: Rota prima e Marangon riprendono a martellare prima dell’intervallo e il vantaggio delle "Eagles" si dilata fino al +28 (23-51 al 20’). Di ritorno dagli spogliatoi, la Benedetto prova a svegliarsi, ma con pessimi risultati, anche perché dall’altra parte Redivo giganteggia e comincia a mettere nel mirino il "trentello", confezionato poi dall’ex Berti (34-65 al 27’). Qualcosa sembra tornare a muoversi prima del gong, con un break di 12-2 dall’arco prodotto in un amen dal quartetto Tanfoglio-Berdini-Alessandrini-Sperduto, ma che preoccupa il giusto Cividale, comodamente avanti (46-67). Nell’ultimo quarto Cento torna a bloccarsi, e per tornare a segnare, con Benvenuti, servono quasi 4 minuti (48-70), ma la gara è già terminata da un pezzo. Il finale (62-79) serve soltanto a ridimensionare il vantaggio della squadra di Pillastrini, che domina in lungo e in largo, e allunga a nove la striscia di successi consecutivi. Per Cento una botta non da poco, inaspettata, da assorbire il prima possibile, col timore che Berdini si sia rifatto male.

Giovanni Poggi

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