Nella tana della Sebastiani per cercare il colpaccio. Sella di scena questo pomeriggio al PalaSojourner (ore 18, arbitrano Ursi, Pecorella e Fiore) per l’ultima trasferta del 2024 e per trovare un successo esterno che manca dallo scorso 5 giugno, che tra l’altro arrivò proprio a pochi chilometri da Rieti, in quel di Roma contro la Luiss, nel penultimo round della fase salvezza. E un regalo sarebbe gradito anche alla classifica, tornata a muoversi dopo la vittoria al supplementare contro Nardò (costata la panchina a Luca Dalmonte: al suo posto è arrivato Matteo Mecacci), ma ancora non del tutto "sicura", visto che in fondo tutte hanno cominciato a fare punti con una certa continuità e diventa quindi necessario stare attaccati al gruppo, tenendo sempre a debita distanza l’ultimo slot (occupato sempre da Piacenza). Come nei sette precedenti viaggi, fin qui tutti storti – Cento è l’unica a non aver mai vinto trasferta –, servirà la gara perfetta, come attenzione e intensità, contro una squadra costruita per stare in alto e giocarsi ai playoff le sue chance di promozione, anche se l’attuale momento dei laziali non è il massimo: cinque sconfitte nelle ultime sette, ad oscurare un ottimo avvio di stagione, tutto al contrario, con sei sigilli nei primi sette turni.
Numeri che tradotti in classifica piazzano Rieti in sesta posizione in condominio con Forlì, Avellino, Verona e Bologna, con un record di nove vinte e sette perse. In panchina dall’estate 2023 c’è il giovane campano Alessandro Rossi, anche lui tra i protagonisti della bella cavalcata nella scorsa stagione giunta fino alla semifinale playoff poi persa contro la Fortitudo, a confermare anche l’ottimo lavoro fatto dalla dirigenza capeggiata dal patron Roberto Pietropaoli. Roster esperto, di taglia e talento, quello della Sebastiani, che nelle scorse settimane ha salutato bomber Jazz Johnson (che viaggiava a oltre 15 di media), diretto ad Orzinuovi, rinforzando il gruppo con l’esterno 27enne della Georgia Jordan Harris, arrivato ad inizio mese direttamente da Varese dove in 8 gettoni collezionati coi biancorossi lombardi in Serie A ha viaggiato poco sopra gli 8 punti di media: 11 contro Vigevano e 19 a Udine, con 4 triple, venerdì scorso (dove Rieti è andata ko dopo un overtime), invece, hanno detto le prime due apparizioni con la nuova maglia. L’altro americano è il 30enne lungo, anche lui ex Varese, Skylar Spencer (9+9 rimbalzi), mentre la regia è affidata a Diego Monaldi (12 punti con 2.4 assist). Due gli ex di serata, Giorgio Piunti (a Cento nel 17/18 in B) e Vittorio Nobile (a Rieti lo scorso campionato), assente invece Lupusor.
Giovanni Poggi
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