REDAZIONE FERRARA

Sant’Agostino in lutto a Massa Lombarda: sfida psicologica dopo la scomparsa di Giuliano Dardi

Sant’Agostino affronta Massa Lombarda in una partita difficile dopo la morte di Giuliano Dardi. Assenze pesanti e nuovi acquisti in campo.

Sant’Agostino affronta Massa Lombarda in una partita difficile dopo la morte di Giuliano Dardi. Assenze pesanti e nuovi acquisti in campo.

Sant’Agostino affronta Massa Lombarda in una partita difficile dopo la morte di Giuliano Dardi. Assenze pesanti e nuovi acquisti in campo.

Sant’Agostino con il lutto al braccio a Massa Lombarda (ore 14.30) per la morte dell’ex presidente Giuliano Dardi, avvenuta a 79 anni dopo aver a lungo lottato per una grave malattia.

Una partita molto insidiosa a livello psicologico: i bianconeri di Bamonte sono in ripresa, reduci da due vittorie consecutive, l’ultima nel derby romagnolo e scontro salvezza con il Faenza, mentre i ramarri arrivano alla sfida per evitare i play out dopo due sconfitte, l’ultima delle quali in casa per 3-0 dal Pietracuta quarto in classifica ma con l’undici titolare falcidiato da infortuni.

Nessun ex da una parte e dall’altra, da segnalare solo due ex "ferraresi": il terzino con il vizietto del gol Albonetti e il portiere Ruffilli, entrambi ex dell’Argentana.

"Il ricordo dell’anno scorso non è positivo – dice il presidente Bruno Lenzi – era l’ultima partita del girone di ritorno e perdemmo 3-1 a Massa Lombarda. I presupposti di questa domenica non sono buoni, soprattutto per le assenze. E’ ancora indisponibile Cremaschi, che in pratica ha fatto una sola partita con noi; indisponibile anche Anostini: sembrava un infortunio leggero, invece dagli accertamenti è emersa una lesione al polpaccio".

Vedremo in campo i nuovi acquisti? "Dovrebbe esordire il difensore centrale Armaroli, che poi è l’unico che abbiamo tesserato. Valesani e Laurenti sono infortunati e prima di tesserarli aspettiamo l’esito della risonanza magnetica. Vogliamo capire l’entità dell’infortunio prima di metterli a disposizione di mister Ricci. Sembrerebbe una cosa di poco conto, ma vogliamo essere sicuri".

Conosceva bene il compianto Giuliano Dardi? "Sì, sono stato suo compagno di squadra. Era a fine carriera, era un mediano roccioso, io un giovane terzino di gamba e piedi discreti. Dardi poi prese il patentino e successivamente fu anche mio allenatore, per un anno. A livello dirigenziale ha lasciato un buon ricordo. A Massa Lombarda sarà ricordato con un minuto di raccoglimento, il ricordo ufficiale si terrà la domenica successiva, a Sant’Agostino prima della partita con il Granamica".

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