"Sant’Agostino, c’è ancora molto da fare": "Vittoria preziosa, ma non siamo al top"

Eccellenza, il ds dei ramarri Secchieroli dopo la prima di coppa: "Dobbiamo essere più concentrati in tutti i reparti, per non rischiare"

"Sant’Agostino, c’è ancora molto da fare": "Vittoria preziosa, ma non siamo al top"

Il veterano Iazzetta resta uno dei più affidabili

Ha vinto ma non convinto. Il Sant’Agostino ha regolato il Granamica 3-2 in casa, ma la formazione bolognese era la lontana parente di quella che l’anno scorso ha centrato il secondo posto, guidata da Davide Marchini.

I ramarri hanno vinto, ed è quello che conta, però hanno giocato in superiorità numerica per tutto il secondo tempo per l’espulsione di Panzacchi, per contro i padroni di casa erano orfani di Vanzini, tenuto a riposo per oltre un’ora Cremaschi e nel finale di Cazzadore.

Il direttore sportivo Marco Secchieroli ammette qualche sbavatura: "Mi tengo stretto la vittoria per 3-2, pur ammettendo che la partita è stata contraddistinta da qualche errore individuale, di entrambe le squadre.

Dobbiamo essere più concentrati, in tutti i reparti, se non vogliamo rischiare in campionato. Il Granamica era partita forte, poi la qualità dei vari Anostini, Cremaschi, Roda e Fiorini ha fatto la differenza".

Comunque sia un buon viatico per il campionato. "Vincere è sempre la migliore medicina, onestamente devo aggiungere che siamo ancora lontani dalla migliore condizione. Riguardo ai nuovi acquisti, si sono mossi bene, ma chi ha fatto meglio è l’usato sicuro: Iazzetta, ha corso, lottato e recuperato palloni e impostato da par suo, dimostrando una volta di più di essere uno dei giocatori più importanti del Sant’Agostino".

Il campionato comincia domenica prossima con una trasferta insidiosa, a Sant’Alberto contro il Reno, nel Ravennate. "L’anno scorso si è piazzato al sesto posto e non si indebolito sul mercato, tutt’altro.

Nel pre-campionato ha fatto 1-1 con la Comacchiese, che è una delle più accreditate per la vittoria finale del campionato di Promozione, quindi è da prendere con le molle. Resto convinto delle potenzialità della mia squadra, ma va dimostrato sul campo e quello è uno dei più insidiosi, piccolo e che avvantaggia chi ci è abituato".

Per quanto riguarda la Coppa di categoria invece, i ramarri torneranno in campo la sera dell’11 settembre a Castenaso, per poi concludere il mini girone il 25 settembre sul campo di Budrio, contro il Mezzolara.

Franco Vanini

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