REDAZIONE FERRARA

Risorse per i diritti audiovisivi: tre club (tra cui la Spal) presentano ricorso per la distribuzione. Il ds Casella inibito per un mese

A Rimini dopo l’espulsione avrebbe usato parole troppo forti nei confronti del direttore di gara.

Il ds biancazzurro Alex Casella (Foto Bp)

Il ds biancazzurro Alex Casella (Foto Bp)

Nel corso della gara di Rimini, Alex Casella è stato espulso dall’arbitro. Ma non è tutto, perché ieri il giudice sportivo ha usato la mano pesante nei confronti del direttore sportivo della Spal che ha ricevuto una "inibizione a svolgere ogni attività in seno alla Figc, a ricoprire cariche federali e a rappresentare la società nell’ambito federale fino al 4 novembre 2024 e 500 euro di ammenda". Stando a quanto riporta il comunicato, Casella ha "tenuto una condotta irriguardosa nei confronti dell’arbitro in quanto, a gioco fermo, protestava platealmente proferendo una frase irriguardosa nei suoi confronti per contestarne l’operato". Infine, si apprende che il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto tre ricorsi autonomi – uno dei quali presentato dalla Spal – che originano dalla delibera dell’Assemblea della Lega Nazionale Professionisti Serie A, con la quale è stata disposta la distribuzione, tra le sole società associate nel corso della stagione sportiva 2021-22, delle risorse economiche riferite alla transazione con Mediapro, con riferimento alla concessione dei Diritti Audiovisivi per il campionato serie A nel triennio 2018/2021.

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