Lagaro
3
Mesola
3
LAGARO: Crocco, Calegari, Atzeni, Ravaglia, Simonazzi, L. Gabrielli, Innocenti, Gentilini, Borghesi, Romeo, Vitali M.. A disposizione: Giuliani, Lamma, Aboutaoufik, Masini, Pierucci, Sabbi, Serra, Plicchi, M. Gabrielli. All.: Cati.
MESOLA: Calderoni, Crosara, Guariento, Minarelli, Marcolini, Marandella, Davo, Neffati, Ferro, Cantelli, Cavallari. A disposizione: Catalano, Lucci, Paganini, Biston, Gianella, Cappelli, Ronconi. All.: Cavallari (nella foto).
Marcatori: 7’ st Simonazzi (L), 23’ st Cantelli (M), 24’ st Lucci (M), 31’ st Davo (M), 38’ st Borghesi (L), 41’ st Pierucci (L).
Note: ammoniti: Ravaglia (L), Innocenti (L), Gentilini (L), Minarelli (M), Cantelli (M).
Partita molto fisica e dalle mille emozioni, che permette al Mesola di uscire indenne e mantenere la testa della classifica, anche se a lungo aveva accarezzato l’idea del colpaccio. Partono forte i locali con molti lanci lunghi e soprattutto sfruttando molto uno schema su rimessa laterale lunga quasi come un corner. Primo tempo con un’occasione per parte e 0-0 all’intervallo.
Secondo tempo con il Valsetta che fa gol con una discesa sulla sinistra, palla in mezzo e 1-0.
Il Mesola a questo punto sale in cattedra e dispensa mezz’ora di gioco superlativo che porta a tre reti. Il primo di Cantelli, con una discesa sulla sinistra di Crosara che lo serve in mezzo all’area. Il secondo con Davo dopo un’apertura magistrale di Neffati su Lucci, che salta il suo uomo e la mette in mezzo.
Il terzo con un gran gol di Lucci, che salta di nuovo il suo uomo sulla destra ed esplode una gran botta. Il Valsetta sembra morto ma con una rimessa laterale quasi da centrocampo dopo una respinta trova una rete rocambolesca all’incrocio dei pali. Riprende fiducia e dopo 2 minuti azione fotocopia da rimessa laterale e gol del 3-3.
Il Mesola reagisce rabbiosamente e si divora il 4-3, prima con Crosara con un tiro fuori di poco e poi con Ferro, anche lui con un tiro a lato. Pareggio che lascia l’amaro in bocca a tutte e due, ma forse qualcosa in pių al Mesola, per averla ribaltata e per il gioco espresso.
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