Premi ’Fair Play’, una serata con il Panathlon. Riconoscimenti alla carriera e al merito

A Palazzo Roverella menzione per Alfredo Corallini, Emilia Rossatti con l’allenatore Schiavina, e alla memoria Natalino Patria e Fabio Falchetti

Premi ’Fair Play’, una serata con il Panathlon. Riconoscimenti alla carriera e al merito

Premi ’Fair Play’, una serata con il Panathlon. Riconoscimenti alla carriera e al merito

Una serata dalle grandi emozioni. Si tratta del sentimento comune che ha contraddistinto l’appuntamento tenutosi lunedì sera nei fasti di Palazzo Roverella, ideale teatro per la consegna dei premi fair play ‘Valentino Galeotti’ del Panathlon Club Ferrara. Si tratta della quinta edizione del concorso da quando è dedicato alla memoria del Past President del Club. Una cerimonia che è stata preceduta dai saluti e ringraziamenti della presidente Luciana Pareschi: "Si tratta di un appuntamento a cui il Panathlon Club Ferrara tiene molto, in quanto permette di dare risalto a figure del nostro territorio che si sono contraddistinte per il loro impegno o gesti di fair play nell’ambito dello sport". La serata a Palazzo Roverella, prima del momento conviviale, ha visto anche la presentazione dei due nuovi soci, Giorgio Bianchi e Luciano Mazzanti. Alla cerimonia era presente anche Giovanna Galeotti, figlia del compianto Valentino Galeotti. Al termine delle segnalazioni arrivate tramite l’avviso pubblico, l’apposita commissione istituita dal Panathlon Club Ferrara ha deciso i vincitori dei premi fair play ‘Valentino Galeotti’ per l’anno 2023.

Il premio per ‘il gesto’ è stato consegnato in maniera congiunta alla spadista ferrarese Emilia Rossatti, presente la mamma, ed il suo allenatore Riccardo Schiavina, ritirato dal padre. Il fatto è divenuto noto agli onori della cronaca. Nell’aprile scorso, nella finale del campionato italiano under 23 di scherma, a 17 secondi dalla fine la spadista ferrarese decide di non approfittare dell’infortunio accorso alla contendente, la romana Gaia Traditi. Molto emozionante la consegna del premio speciale ‘una vita dedicata al fair play’, per ricordare lo spirito che ha sempre animato l’attività di Natalino Patria, uomo di sport e di calcio, profondamente legato alla Spal, rivestendo anche il ruolo di segretario della sezione di Ferrara dell’Associazione Nazionale Atleti Olimpici Azzurri d’Italia. Nella categoria ‘promozione’ è stato dato a Vanni Falchetti, che tramite lo sport si è attivato per ricordare la memoria del figlio Fabio, promotore della manifestazione sportiva paralimpica inclusiva ‘Sport Is Live-Life’, installando un parchetto di gioco inclusivo all’interno di un impianto sportivo a cielo aperto, l’Oasi del Centro Club Ferrara e anche costruendo e sviluppando ospedali e scuole in Tanzania attraverso ‘Afrika Twende Onlus’. A completare il poker di riconoscimenti quello ‘alla carriera’, dove la scelta è caduta su Alfredo Corallini, già Premio Diamante per lo Sport 2017, stimato professore universitario e "anima" della Unione Sportiva Acli San luca - San Giorgio, società sportiva che quest’anno compie sessant’anni e che Corallini presiede dal 1973, oltre che fautore dell’inaugurazione dell’impianto sportivo di via del Campo.

Mario Tosatti

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