REDAZIONE FERRARA

Per Benevento e Spal la speranza sono i giovani

Stellone e Oddo si giocheranno le residue chance puntando su baby come Carfora, Contiliano e Prati. E le prestazioni danno ragione.

Per Benevento e Spal  la speranza sono i giovani

Per Benevento e Spal la speranza sono i giovani

La stagione da incubo che finora accomuna Benevento e Spal sta agevolando l’ascesa di tre teenager dei quali nei prossimi anni sentiremo senz’altro parlare. Il futuro è dalla loro parte, ma i tecnici Stellone e Oddo non hanno tempo da perdere e li stanno gettando nella mischia con continuità con l’obiettivo di ottenere spensieratezza ed energia.

Ma anche qualità, perché Lorenzo Carfora, Nicolò Contiliano (foto) e Matteo Prati possiedono un mix eccezionale di tutte queste caratteristiche e il loro allenatori non hanno intenzione di rinunciarci.

Alla faccia di chi pensa che certe partite siano riservate ai giocatori navigati e dotati di maggiore esperienza. Facendo di necessità virtù, Stellone e Oddo si stanno aggrappando ai tre ‘golden boy’, che nonostante abbiano 18 anni di media si candidano a recitare un ruolo da protagonisti in una delle gare più importanti del campionato delle rispettive squadre.

Carfora è il più giovane di tutti, tanto da aver debuttato un mese fa sul campo del Sudtirol a 17 anni appena compiuti! E nell’ultimo turno di campionato mister Stellone lo ha schierato dal primo minuto a Bari, permettendogli di diventare il primo giocatore classe 2006 in Italia a scendere in campo da titolare.

Carfora è un trequartista di grande talento, che aveva iniziato la stagione nel campionato under 17 mettendo a segno 20 gol (e otto assist) in 21 partite! Numeri che hanno destato l’attenzione dell’allenatore, che ha deciso di promuoverlo in prima squadra nonostante la presenza di attaccanti del calibro di Ciano, Farias, La Gumina, Simy e Pettinari.

E quando è stato impiegato, Carfora non ha certo demeritato.

Tanto che sono in molti a chiedere a gran voce la sua conferma a tempo indeterminato. Una bella storia, per certi versi simile a quella di Contiliano, che dopo aver vinto lo scudetto under 18 e aver iniziato la stagione con la Primavera si è ritrovato improvvisamente titolare in serie B contro il Sudtirol. E mister Oddo gli ha rinnovato la fiducia con la Ternana, due partite nelle quali è stato tra i pochissimi biancazzurri ad uscire a testa alta.

Al fianco del 18enne Contiliano, sabato scorso ha agito Prati che ha spento 19 candeline negli ultimi giorni del 2022. Il regista romagnolo è ormai un punto fermo della Spal, rappresentando una delle pochissime note positive di una stagione finora da dimenticare.

Carfora, Contiliano e Prati: la scorsa estate si aspettavano di giocare a livello giovanile o al massimo di collezionare una manciata di minuti in prima squadra, invece questi tre teenager il giorno di Pasquetta rappresenteranno due città deluse dalle proprie squadre in una partita che metterà in palio molto più di tre punti, per continuare a sperare e a dare un senso a questo finale di stagione.

Stefano Manfredini