REDAZIONE FERRARA

"Ora vediamo meno nuvole sopra di noi". Dossena: "Bravi tutti, ma continuate così"

Il tecnico: "Abbiamo lavorato per essere più solidi dietro. La classifica? Ancora non mi fa sorridere, ricordiamoci cosa abbiamo passato"

"Ora vediamo meno nuvole sopra di noi". Dossena: "Bravi tutti, ma continuate così"

Mister Andrea Dossena (Foto Bp)

La Spal supera anche la Torres per la terza vittoria consecutiva, il Mazza esplode di gioia, la Ovest chiama sotto la curva tutta la squadra e mister Dossena cerca di predicare tranquillità nel dopo gara. Ma sotto sotto si vede che anche il mister spallino vede finalmente l’inizio dell’uscita da un tunnel che è stato un incubo fino a quindici giorni fa. "Non ho visto cose negative in tutti e novanta i minuti – commenta ai microfoni Dossena –, affrontavamo una signora squadra con ottime individualità e anche un ottimo gruppo. Mi è piaciuto il fatto che ogni volta che loro provavano a calciare in porta c’è stata l’opposizione di un nostro giocatore tra la porta e il pallone. Galeotti è riuscito a fare ottimi interventi anche lui. Siamo rimasti concentrati per novanta minuti, tutti molto positivi. Non credo alla fortuna nello sport, conta la voglia che hai di andare a vincere. E oggi ne avevamo tanta. Ora vediamo meno nuvole sopra la testa e ce la metteremo tutta per andare avanti così".

Terza vittoria consecutiva e zero gol al passivo per la seconda: cosa è successo?

"Abbiamo lavorato. Mettere un uomo in più in difesa ti concede meno ampiezza e peso specifico davanti, meno soluzioni, ma ti porta più solidità dietro. Ed è l’atteggiamento che fa la differenza".

Si può dire che la testa fa quasi miracoli?

"Sì, chiunque ha fatto il calciatore ha vissuto momenti in cui si è sentito Superman e altri in cui non gli è sembrato di aver mai toccato un pallone. Per quanto riguarda il fisico, noi ci lavoriamo tanto e sapevo che la condizione sarebbe arrivata. La maglia era pesante, adesso ci siamo scrollati di dosso una situazione bruttina. Se porti questa concentrazione con un avversario inferiore alla Torres, avranno ancora meno occasioni per farci del male e potremo essere ancora più incisivi".

Dopo tre vittorie consecutive cambiano un po’ gli obiettivi? "Per me la classifica non sorride ancora. Sarò ben felice di sorridere con i tifosi, con i ragazzi, con il club, quando la classifica sorriderà davvero. Tutte queste cose adesso dobbiamo lasciarle fuori, ricordandoci che il brutto e quelle settimane di agonia non le vogliamo più vivere".

La Spal ha dimostrato di tenere benissimo il campo in mezzo, con Zammarini e D’Orazio, mettendo in difficoltà la Torres: è stata la chiave?

"Quello ci ha dato sicuramente una grande spinta, la differenza però è sempre come lo fai. Siamo stati bravi noi ad essere così cattivi e concentrati".

Beatrice Bergamini

Continua a leggere tutte le notizie di sport su