Spal e Carpi non si incrociano dalla stagione 2016-17, quella che portò la squadra di Semplici a una clamorosa promozione in serie A. In quel campionato cadetto la Spal era una matricola, mentre la squadra di Castori era appena retrocessa dalla massima serie, e partiva con l’ambizione di tornare subito al piano superiore. La storia come sappiamo ha preso un’altra direzione, e i tifosi biancazzurri ricordano con piacere le sfide di quella stagione contro il Carpi che rappresentarono due tappe importanti nella marcia verso il grande traguardo.
Allo stadio Mazza finì 3-1 con reti di Zigoni, Cerri e Arini, e gol della bandiera di Bifulco, mentre al Cabassi la squadra di Semplici calò uno strepitoso poker (1-4 il punteggio) con doppietta di Floccari e gol di Antenucci e Zigoni, intervallati dalla rete ininfluente di Lasagna. Da quella partita sono passati sette anni e mezzo, durante i quali le due squadre hanno effettuato percorsi agli antipodi.
Adesso però Spal e Carpi tornano a scontrarsi, e soprattutto per i tifosi biancorossi quella in programma lunedì prossimo a Ferrara può considerarsi la gara dell’anno. Una partita alla quale la squadra di Serpini – neopromossa in serie C – arriva da imbattuta, dopo un brillante avvio di campionato nel quale ha inanellato una vittoria e tre pareggi.
È la gara dell’anno per i supporters carpigiani, ma lo è anche per diversi giocatori biancorossi. A partire da Contiliano, ceduto in prestito dalla Spal e diventato subito un punto fermo del centrocampo del Carpi. Non sta invece trovando continuità a causa di un infortunio rimediato nel precampionato Puletto, pure lui passato a titolo temporaneo in biancorosso.
Ma nel Carpi ci sono diversi altri atleti legati alla Spal o alla nostra città, per esempio il portiere di riserva Pezzolato e il terzino Verza che hanno effettuato tutto il settore giovanile in via Copparo. È un perno della linea mediana di mister Serpini anche Forapani, che in biancazzurro ha giocato i campionati Under 17 e Primavera per poi venire ceduto in serie D all’Adriese: il Carpi ha creduto in lui, e ora è un titolarissimo in serie C. Tcheuna invece è cresciuto e vive a Ferrara, ma curiosamente non è è mai transitato per il club biancazzurro: abita a due passi dallo stadio Mazza, dove lunedì prossimo agirà nel ruolo di terzino destro.
E poi c’è mister Serpini, al debutto sulla panchina in un campionato professionistico dopo aver trascinato alla promozione il Carpi: guidò una Spal Under 17 fortissima nella stagione 2020-21, una squadra piena di talenti che a centrocampo schierava Contiliano e Puletto che lunedì prossimo affronteranno da avversari il proprio passato e forse il proprio futuro.
Stefano Manfredini
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