Finalmente vittoria e finalmente sorrisi, tanti quelli mostrati dai presenti domenica alla Baltur Arena, dopo il successo in volata su Brindisi che ha momentaneamente dato un calcio alla crisi di questo inizio di stagione. Un bis interno che, un mese dopo la vittoria al debutto su Livorno, dà una notevole boccata di ossigeno ad una classifica che ora vede i biancorossi staccati di due lunghezze dalla stessa Brindisi, stesso scarto mantenuto anche su Piacenza, vittoriosa per la prima volta nell’ultimo weekend su Cremona, ma sempre ultima in Serie A2, ora in compagnia dei pugliesi. Due punti sudati, dopo 40 minuti di equilibrio, in cui non sono mancati però i soliti alti e bassi, ma questa volta la Sella è stata brava a restare lucida e dentro la partita, riuscendo in volata a portarla a casa.
"Carattere: così riassumo questa vittoria – a parlare è il gm Nicolai, che racchiude in poche lettere le tante emozioni provate due giorni fa. Dallo spavento per il pericoloso inizio di ultimo quarto, fino al sollievo per il successo dei suoi certificato dalla sirena finale –. Questa squadra ha dei limiti offensivi, che si sono visti, ma anche tanti attributi: sull’orlo del baratro e sotto nel punteggio, quando potevi anche frustrarti e gettare tutto all’aria, i ragazzi l’hanno ripresa e poi vinta. Sono contento, molto. Poi il pubblico ci ha dato una mano pazzesca, come sempre: lo sottolineerò da qui alla fine, loro per noi sono fondamentali".
Decisivo il fattore Baltur Arena, come da anni accade spesso e volentieri, ma anche decisiva la fame di volersi togliere ad ogni costo quella "grossa scimmia dalla spalla", concetto ribadito anche da coach Di Paolantonio nel post-gara. "Avevo detto la stessa cosa nelle settimane precedenti, speriamo questo successo sia il clic per girare la stagione. La gente non ci ha chiesto di vincere tutte le partite, ma di lottare e provarci: domenica i ragazzi lo hanno dimostrato, uniti e convinti, ed è una cosa che non si può negare. Poi, ripeto, c’è anche tanto da migliorare e i margini per farlo ci sono, ma con questo atteggiamento, che ho molto apprezzato, ci si possono togliere delle soddisfazioni. Il campionato è lungo e proveremo a giocarcela con tutte". Un successo che per ora mette in stand-by anche il tema del mercato e dei rinforzi. "Bisogna andarci cauti con questo discorso. Come dico sempre, tutte le società si guardano attorno e l’abbiamo fatto anche noi, ma per ora non sono previsti ne innesti e ne correzioni del roster: il nostro attualmente non è da retrocessione. Abbiamo solo chiesto informazioni, ma non siamo assolutamente con l’acqua alla gola".
Giovanni Poggi
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