Legnago, 17 novembre 2024 – Pur avendo un presidente padano che dovrebbe conoscere queste lande, la Lega di serie C rimedia una figuraccia rimandando a casa dalla nebbia di Legnago i 712 tifosi della Spal convocati invano in un orario malato per il mese di novembre. Tant’è, chi guarda più a queste cosucce, vero? Legnago-Spal, sfida tra ultima e penultima, finisce prima di cominciare perché è subito chiaro che non si potrà giocare. E così è.
L’arbitro napoletano Luongo effettua un primo sopralluogo coi capitani Antenucci e Pelagatti all’ora del fischio d’inizio e poi ritenta ogni quarto d’ora fino all’ultima chiamata regolamentare delle 18,15, salvo poi rimandare tutti a casa. Dalla tribuna peraltro la faccenda è stata chiara dal primo istante, e poi col passar del tempo la situazione peggiorerà anche. Seguono farneticazioni varie su giorno e orario del recupero, per il quale c’è da mettere d’accordo anche Sky.
La più temuta parla di un recupero in notturna dopodomani, e sarebbe un rimedio peggiore del buco perchè qui si deve giocare di giorno, di questi tempi, e non di sera. Finalmente esce la soluzione più sensata: ritentare oggi alle 15, dando ai tifosi l’opportunità di tornare e alla luce del giorno quella di dare una mano. Serviva il placet del Questore, alle prese con la VeronaMarathon, manifestazione da 12mila partecipanti, che ieri sera è arrivato.
Per cui oggi si torna di nuovo in campo alle 15.
La Spal era scesa con gli undici superstiti obbligati: Galeotti in porta, Bruscagin, Nador e Bassoli probabili difensori centrali, Calapai e Mignanelli in fascia, Zammarini, Radrezza e D’Orazio a centrocampo, con Antenucci e Rao davanti. Non erano attese sorprese e non ce ne sono state. In panca unico senior a disposizione Polito, poi El Kaddouri e Sottini ad autonomia limitatissima, e per il resto solo giovanissimi.
Da quel che è trapelato, la Spal aveva tentato di spostare il match di un paio di settimane, salvo trovare la ferma opposizione del Legnago, che è ben al corrente della incompletezza del roster di Dossena. In mancanza di accordo tra i due club non si può decidere e si lascia alla Lega di stabilire data e orario, come poi è avvenuto.
Il pallone racconta che l’unico viaggio della Spal a Legnago - contro l’allora Vecomp Verona - si sia concluso con un 2-1 nella nebbia più fitta. Ma siccome non c’era la serale, in qualche modo si arrivò in fondo. Evidentemente le esperienze del passato non insegnano più alcunché, sempre che siano conosciute…
m. m.