REDAZIONE FERRARA

Le pagelle. Nador non ne azzecca una, El Kaddouri complica le cose

Tra infortuni e squalifiche, il marocchino non c’è mai. Molto male anche Calapai e Bruscagin, coinvolti nel marasma generale

Nador non ne azzecca una, El Kaddouri  complica le cose

Polito, qui al momento dell’ammonizione, è stato il meno peggio in difesa

GALEOTTI 6. Sui gol non ha colpe enormi, e anzi, salva la Spal da un passivo anche più pesante. Forse solo sulla prima rete poteva fare di più, ma mette in corner due colpi di test ravviicinati molto insidiosi. Certo, se è sufficiente un portiere che rimedia cinque gol, la squadra proprio non c’è.

POLITO 6. Il meno peggiore là dietro. Anche un recupero difensivo importante, e sullo 0-1 Ianesi ha un colpo di genio col tacco e non gli si possono attribuire colpe.

NADOR 4. Incredibile serie di errori. Su Italeng perde i contrasti da cui nascono primo e terzo gol, mentre sul secondo lascia lì il pallone per Pretato. Malissimo.

BRUSCAGIN 4,5. Deve giocare a sinistra ed è una piccola attenuante. Ma sbaglia troppo: sullo 0-1 è goffo nella respinta, poi regala altre situazioni al Pontedera.

CALAPAI 4,5. Anche lui è coinvolto nel marasma. Si mangia il possibile 1-1 sul cross di Mignanelli. Italeng lo svelle di fisico sul terzo gol.

ZAMMARINI 5. Si procura due belle occasioni con buoni inserimenti, ma è capace di divorarsele mancando la porta.

RADREZZA 5. Centrale al gioco fino a che è in campo, ma la sua regia è a ritmi troppo bassi. D’ORAZIO 5,5. Anche lui sotto tono per la prima volta da quando gioca mezz’ala. Si sblocca, ma in garbage time.

MIGNANELLI 5. Molto meno bene del solito. Sul terzo gol, regala palla agli avversari.

ANTENUCCI 5. Si nota per la prima volta quando sullo 0-3 scambia con Rao e si fa rimpallare il tiro. Fuori partita del tutto. RAO 5. Poco o nulla anche da lui.

EL KADDOURI 4. Cartellino rosso che mette in crisi una squadra già in difficoltà. Tra infortuni e squalifiche, non c’è mai.

BUCHEL 5. Non entra male, ma perde in alto la palla del quarto gol.

CONTÈ ng. Può poco.

DOSSENA 4. Non può fare granché di diverso: a lui va il voto meritato dalla squadra che comanda, per "responsabilità oggettiva" nel dare motivazioni. MILONE 5,5. Non è decisivo, ma neppure sufficiente.

Mauro Malaguti

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