Le Aquile volano alto, in Prima Divisione. Pellegrini: "Si alza il livello, ma siamo pronti"

Football Americano: la società ferrarese premiata attraverso un bando che ha tenuto conto della storia e della tradizione del club

Le Aquile volano alto, in Prima Divisione. Pellegrini: "Si alza il livello, ma siamo pronti"

Le Aquile volano in prima divisione. Una notizia attesa per tutti gli appassionati di football americano ferraresi, arrivata nella giornata di martedì. La promozione nel campionato Italian Football League (IFL) 2025 è arrivata a seguito della partecipazione della società estense ad un bando indetto dalla federazione per completare il campionato a dodici squadre. A questo hanno partecipato cinque società, hanno ottenuto l’accesso al campionato di massima serie le Aquile Ferrara, oltre ai Warriors Bologna e Lions Bergamo. Grande soddisfazione nella sede di via Cimarosa. Lo chiediamo al general manager, Raffaello Pellegrini: "Si tratta indubbiamente di una bella notizia per noi, ma crediamo anche per la città, che porta con sé una bella ventata di ottimismo. Le Aquile saranno in prima divisione. La società di football americano più antica d’Italia, che ha partecipato a tutti i campionati con continuità, quindi la più storica in attività, oltre ad avere un settore giovanile di qualità. La nostra formazione fornisce vari giocatori alle nazionali maggiore e giovanile".

Come è nata l’adesione al bando?

"Dopo due finali consecutive perse, abbiamo deciso di partecipare in quanto la nostra storia meritava di provarci e siamo stati premiati".

Ora cosa cambia per le Aquile?

"Sarà un campionato in cui si alza il tasso tecnico. Il nostro roster vede un consolidato gruppo di ferraresi già pronti per il salto di categoria. È chiaro che cercheremo di fare innesti mirati per alzare il livello della squadra. Ad essere sinceri avevamo già iniziato uno scouting, in quanto convinti che la partecipazione al bando sarebbe stata vincente. Il campionato inizierà nella seconda metà di febbraio, per terminare il 28 giugno con le finali a Toledo negli Stati Uniti, seconda volta nella storia. Rimaniamo con i piedi per terra, seppure quell’obbiettivo sarebbe un retropensiero intrigante, ma dobbiamo partire per gradi. Nel campionato sei andranno ai playoff e qui cambia tutto, in quanto sono partite a scontro diretto e si vedrà come andrà. Il nostro primo obbiettivo è quello di fare un buon campionato ed arrivare tra le prime sei per accedere così ai playoff".

La prima divisione sarà motivo di una maggiore presenza di pubblico?

"La copertura televisiva settimanale garantisce una crescita della spettacolarità. A fronte di questo studieremo nel nostro impianto eventi che permettano di costruire uno scenario ancora più consono. Si crede che la partecipazione sarà maggiore, anche in occasione dei possibili derby emiliani con le formazioni di Bologna e Modena".

Mario Tosatti

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