E mentre la classifica assume sempre più equilibrio, con i successi nei recuperi di Bologna e Cantù, Cento spera di ritrovare il sorriso questa sera a Udine, dove ad attenderla c’è la squadra di Vertemati (palla a due al Carnera alle 20.30, arbitrano Wassermann, Maschietto e Barbieri). Per riuscirci, c’è poco da girarci attorno, servirà la gara perfetta. Questo perché i bianconeri sono squadra forte, profonda ed esperta, e in più giocheranno in casa, trascinati dall’entusiasmo del proprio pubblico e da quello originato grazie ai due larghi e comodi successi a Torino e contro Nardò. "Siamo un bel gruppo e andremo là a testa alta, senza pressioni", ha detto in settimana il gm Nicolai, parole che ha ricalcato in maniera diversa alla vigilia anche Di Paolantonio, contento di come i suoi ragazzi hanno approcciato questo inizio di stagione, fatto di una vittoria al debutto con Livorno e di due sconfitte, a Forlì e con Orzinuovi, ma molto diverse tra loro. Il coach ha poi provato a toccare più corde nel pre-gara, mettendo sul piatto la serataccia vissuta proprio contro i friulani nel pre-campionato al Memorial Frandoli di Spilimbergo dello scorso 18 settembre, quando la Benedetto nel viaggio di ritorno si portò sulle spalle un pesante -34 (86-52), è vero senza Delfino e Davis, ma altrettanto vero fu anche un approccio alla gara non certo da ricordare: un monito per evitare avvii morbidi anche questa sera, e magari anche uno sprone per vendicare sportivamente una batosta notevole e rimasta impressa.
Tre in doppia cifra per l’Apu in queste prime tre uscite: il regista Hickey, già visto l’anno scorso a Cantù, con 16.7 punti di media, oltre a 4.7 assist, la guardia Ambrosin (11 di media e col 63% dall’arco), reduce dalla retrocessione con Agrigento, riuscendo comunque a mettersi bene in mostra, e il californiano Johnson (10.7 punti e 7.3 rimbalzi), ormai un habitué dei nostri campionati. Un solo inciampo fin qui per Vertemati e i suoi, al debutto sul parquet di Rimini (85-71), mentre per ritrovare l’ultimo stop interno dei bianconeri in stagione regolare bisogna riavvolgere il nastro ad aprile (89-66 contro Rieti), unica squadra nella passata stagione a uscire vittoriosa dal Carnera assieme a Forlì e Cantù (quest’ultima nei playoff). Negli incroci in Friuli, storico il successo di due anni fa (alla quarta giornata come oggi), grazie ad un canestro di Marks (72-69), nel mezzo di due sconfitte: 82-61 lo scorso dicembre e 85-76 nel 2018. Due gli ex in campo, da una parte Bruttini e Ikangi, dall’altra Nobile.
Giovanni Poggi
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