GIOVANNI POGGI
Sport

La Sella allunga l’organico con Graziani. Nicolai: "Ma non escludo ulteriori rinforzi"

Il gm centese: "Delfino la prossima settimana dovrebbe riprendere ad allenarsi, Sperduto a febbraio comincerà la riabilitazione"

Nobile e compagni sono penultimi, appaiati a Nardò

Nobile e compagni sono penultimi, appaiati a Nardò

A Piacenza domani con un Graziani in più. Questo dice l’attualità, con Cento che ha perfezionato il tesseramento fino al termine della stagione della 24enne guardia toscana vista nelle scorse stagioni con le maglie di Chieti, Tortona ed Eurobasket Roma, e aggregato da metà dicembre al gruppo di coach Di Paolantonio. Il passato, invece, racconta dell’ottava sconfitta nelle ultime nove gare per una Benedetto a cui anche questa volta non sono bastati coraggio, sacrificio e forza di volontà per portare a casa punti salvezza. E questo anche perché domenica, alla Baltur Arena, c’era di fronte Rimini, capolista e squadra destinata a giocarsi fino in fondo la promozione diretta in Serie A. "Ogni tanto bisogna anche ammettere che gli avversari sono più forti, e loro lo sono – così il gm Nicolai commenta il match che ha inaugurato il girone di ritorno –. Sono ben costruiti, hanno chimica, infatti sono primi in classifica, quindi complimenti a loro. Noi ce l’abbiamo messa tutta, ma tra noi e Rimini, oggi, c’è divario. L’atteggiamento dei ragazzi comunque, come a Milano, mi è piaciuto, e domani dovrà essere lo stesso".

Da un derby all’altro, da un capo all’altro della regione, ma con lo stesso desiderio di tornare a vincere, a maggior ragione contro l’unica squadra rimasta alle spalle in classifica dei biancorossi, penultimi assieme alla Nardò di Mecacci. Due punti che pesano, ma non decisivi secondo Nicolai. "E’ uno scontro importante, ma come tutte e 18 le partite che mancano. Va affrontato a testa alta, col piglio giusto fin dall’inizio e senza cali di concentrazione. Chiaramente è una partita che vale, ma non deve diventare ossessiva, se no si rischia di fare la stessa figura fatta con Vigevano, dove l’urgenza di vincere e di fare la partita ci si è rivoltata contro, portandoci a fare una prestazione sgonfia e fiacca. Se anche dovessimo perdere, avremo ancora 17 partite per invertire la rotta".

Una vittoria, invece, alleggerirebbe non poco la Sella, afflitta dai risultati negativi e dalle tante assenze. "E’ difficile essere sorridenti oggi e sarebbe bello ritrovare il sorriso, anche negli allenamenti, ma la delusione è tanta: è ora che dobbiamo essere bravi a trasformarla in voglia di vincere". Infermeria sempre piena, con Delfino, Sperduto e Tamani – che verrà valutato nei prossimi giorni – sempre ai box. Come detto, a rimpolpare parzialmente il roster è stato firmato Graziani, ma il suo arrivo non preclude, a detta di Nicolai, ulteriori nuovi innesti. "Siamo contenti per il rinforzo, ma continueremo a guardarci attorno, come stiamo facendo da un mese a questa parte: la società è pronta ad appoggiarci. Ad oggi, però, non siamo ancora riusciti ad individuare il profilo che fa al caso nostro. Intanto, Delfino la prossima settimana dovrebbe riprendere ad allenarsi in gruppo, Sperduto per febbraio comincerà la riabilitazione".

Giovanni Poggi

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